cucino in giardino

sentieri golosi tra fiori e verdure e piccoli assaggi di cultura del giardino...perché l'appetito vien mangiando

giovedì, marzo 13, 2008

tra ghiaccio e fiori

Quando già stai gustando il primo sole caldo, con la testa e i pensieri ormai in primavera, nevica.

Una nevicata improvvisa,bassa bassa, stupida e senza nessuna ragione, a sfiorare la città e a paralizzare e sospendere ogni entusiasmo di bella stagione.

Sai già quello che ti aspetta, sai quanta pazienza ci vuole perché tutto torni leggero e all’inizio non sai proprio come fare ad affrontare il gelo e la rabbia e lo sconforto ti lasciano senza forze.

Ma se riesci a sopraffare lo sgomento e ti guardi intorno, scopri che i germogli, solo apparentemente delicati, incuranti del gelo, tornano a fiorire, sempre!

La natura è più forte di quello che pensiamo, così mi piace credere e ne sono convinto.

Ho nuovamente voglia di fori, del loro profumo e proprio in questo periodo di quasi primavera, come nel periodo di quasi inverno, sono concentrate le fioriture più profumate.

Il profumo sveglia gli insetti dal torpore invernale (solo gli insetti?), o invoglia gli insetti ritardatari a fine autunno; approfittiamone per tuffare i nasi nelle corolle, impolverarci con il polline la punta del naso e …a quel paese anche l’allergia! Bella professione mi sono scelto!

Ho notato che i fiori a “trombetta” sono i più profumati, ci sarà sicuramente una ragione, la natura non lascia mai nulla al caso, ma al momento mi sfugge, suggerimenti?

La più profumata è sicuramente la pericolosissima Daphne laureola, che ti attira e ti ipnotizza a parecchi metri di distanza; l’odore di mandorle e mughetti è potentissimo (come quello degli oleandri bianchi), quasi insopportabile se viene raccolta e portata in un luogo chiuso, una vera dark lady, ammaliante e mortale – non la metterei mai in un giardino con bambini!

Molto più rassicurante il Viburnum x bodnantense “Dawn”, un bell’arbusto con una grazia tutta orientale, anche nel profumo, intenso ma non stucchevole.

Un buon profumo di mandorle appena accennato è invece la dote principale dell’Abeliophyllum disticum, detto anche forsizia bianca. Con la Forsythia ha in comune la famiglia, le oleacee, e la forma dei fiori, ma non la resistenza e il vigore; è il fratellino un po’ mingherlino e pallido, ma molto più elegante!

Bizzarri e profumati anche i palloncini dell’ Edgeworthia chrysantha, giallo zolfo con centro crema e un buon profumo vanigliato, restano come appesi agli stecchi nudi dei rami, a creare intensi punti di luce anche in angoli un po’ ombreggiati.

Ma questo è anche il periodo dei fiori-non-fiori, quei “cosi” che non sempre hanno forma di fiore (provate però a guardarli da molto vicino!) i gattici impellicciati dei salici diventano luminescenti osservati controluce e gli amenti dei noccioli, dei pioppi e degli ontani tremolano al minimo refolo, liberando il loro polline in una nebbiolina gialla (ahimè per me tanto bella quanto malefica).

Ultimi, ma non per la bellezza, i minuscoli fiori dei cornioli, una vera esplosione solare, con un fresco profumo di “primavera”.

In questo periodo purtroppo non è andato tutto liscio e tranquillo, e anche la voglia di cucinare non era contemplata, fortunatamente avevo in caldo alcune foto e ricettuzze messe da parte per i momenti di “stanca”, non me ne vorrete se ve le propino, e tutte di seguito!

Tutte e due le ricette prevedono la magica polverina di buccia d’arancia che gira tra i blog da alcuni mesi.

La prima ricetta è semplice semplice, ma occorrono delle sarde freschissime.

SARDE AL FORNO AL PROFUMO DI FRESCO

Ho pulito le sarde (hem veramente lo ha fatto gentilmente la pescivendola, a patto che ne comprassi almeno un kilo! Ma l’idea di eviscerare le sarde…ne avrei comprati anche tre), le ho lavate ed asciugate, ho messo nel macinino buccia d’arancia bio secca, semi di finocchio, aglio in polvere e timo limonino secco, ho ridotto in polvere e ci ho rotolato le sarde, ho salato leggermente e le ho disposte tuttevicinevicine in una teglia oliata, una passata di olio evo e in forno per 10’, il mix fresco ha passato egregiamente anche la prova Bee!

La seconda ricetta è nata un po’ così: nella famosa Kiste mi sono arrivate ‘ste carotone bianche, cosa sono, cosa non sono…pastinache!

Pastinaca sativa, una specie di carota selvatica che avevo visto al mercato solo in Sardegna. Crude sono legnosette, ma cotte acquistano un buon sapore tra la carota alla decima, il finocchio e un che di liquirizia.

PASSATINA DI PASTINACHE ALL’ARANCIA E CARDAMOMO

Le ho lessate in pentola a pressione al dente, con alcune carote abbondante acqua, un pizzicone di sale e un cucchiaio di olio evo (mi hanno detto che un po’ di olio nella cottura delle carote, “cattura” un po’ più di vitamina A, mah? Io ci provo).Ho passato al mixer, aggiungendo cardamomo in polvere e la magica polverina arancione, allungando la consistenza della vellutata con il brodino di cottura; ho finito con un filo di olio di semi di zucca. Arancia, cardamomo e supercarota mi piace assai, ma indovinate se qualcuno a caso ne ha assaggiato almeno un cucchiaio?!

Avevo bisogno di una lunga pausa, grazie dei messaggi affettuosi, saluti golosi, cat.

18 Commenti:

Blogger Paolo Tasini disse…

Sono d'accordo: nel match tra ghiaccio e fiori a questo turno di campionato non c'è storia. Fischia arbitro, fischia... i fiori ci fanno festa!
Ciao Cat e bentornato!

14/3/08 07:11  
Anonymous Anonimo disse…

..davvero Cat mi mancava la tua allegria leggera..ciao e allora a rileggerti presto..! silvana.

14/3/08 07:59  
Blogger Lory disse…

I tuoi racconti insieme alle tue ricette,sono davvero una ventata di "fresco" ;-)
Però ccidenti, basta fresco adesso no? ;-)
Da domani si torna ad aprire anche gli ombrelli,uffi!

14/3/08 08:30  
Anonymous Anonimo disse…

Non ho parole: ho proprio voglia di FORI!!! Ma così mi ammazzi la poesia!
Cosa sei, un maniaco del trapano?
Fiori, Cat, Fiori, tanti, colorati e profumati, che ne abbiamo bisogno!
Baccio

14/3/08 08:40  
Blogger Giovanna disse…

anche da noi i primi fiori, veramente già da un po... ma solo margherite, semplici e tante, e qualche timido papavero... la primavera è già esplosa. Niente più giubbotti finalmente. No, non te lo dico per farti un dispetto, solo perchè invidio i tuoi fiori :)

14/3/08 14:22  
Anonymous Anonimo disse…

ciao caro archiniere, mi sono mancati i tuoi pensieri verdi (in realtà multicolori...),sono felice del tuo ritorno, e delle tiratine d'orecchi che ti dà la tua ape Regina.
quest'anno avremo l'orto tra gli olivi del garda...speriamo di riuscire a produrre! poi, nel campo degli avi in val di non ci lanciamo, sotto lo sguardo attonito dei vicini, nella coltivazione di mele antiche...mmmmmmmm...ma un "aiutino" ce lo daresti se siamo proprio due archidisperati???
buona primavera!
elediriva

14/3/08 21:20  
Blogger equipaje disse…

Tutto passa... finanche l'inverno trentino e quest'incomprensibile resistenza di Mrs. Bee alla pastinaca (glub!)

Abrazos a los dos

["Niente paura, ci pensa la vita / mi han detto così
Niente paura /si vede la luna persino da qui"]

15/3/08 00:50  
Blogger cat disse…

ciao cari, dovevo tornare a postare prima!, siete meglio di una cura ricostituente, avete l'effeto di una vacanza al mare, buona domenica cat

15/3/08 11:43  
Anonymous Anonimo disse…

hai ragione cat. si annusa il profumo dell'amicizia qua dentro...

16/3/08 00:07  
Blogger Cuoche dell'altro mondo disse…

Bentornato!! E che rientro. Bellissime immagini della natura che si sta svegliando! Buona domenica, Alex

16/3/08 10:11  
Blogger sononatapersoffriggere disse…

Ciao Cat,
è da tanto che ti assaporo(nel vero senso della parola) ma è la prima volta che posto...no forse la seconda...bhe comunque troppo poco.
Scusa se non ti ho ringraziato prima delle belle immagini che ci regali,delle ricette golose, dei profumi dei fiori e dei giochi con Bee.
Ben tornato
imili

16/3/08 19:12  
Anonymous Anonimo disse…

Stupendi questi fiori, ne sento quasi il profumo! anna(novara)

18/3/08 11:29  
Blogger Sara B disse…

pastinache? uhm... mai viste prima... che sapore hanno? stupendo post ;-)

18/3/08 14:33  
Anonymous Anonimo disse…

Ma che meraviglia di blog! finalmente un po' di autentica poesia. Grazie. Ne sono rimasta incantata.
Molti complimenti e tanti auguri per una lieta Pasqua.
marina

19/3/08 00:33  
Blogger vaniglia disse…

anche in versilia il freddo lascia il posto al profumo di salmastro,torna la voglia di sole e di sale,addosso e nelle narici.
felice di essere qua.

19/3/08 17:52  
Anonymous Anonimo disse…

Le pause ci vogliono cara Cat, servono per ricaricare le batterie e partire con una nuova energia!
bellissimo sprazzo di Primavera quello che ci hai regalato..Ti invidio (sana invidia) per il tuo meraviglioso mondo immerso nella natura.
Un abbraccio
buone le sarde
E tanti auguri (supergolosi) per una felice Pasqua

21/3/08 18:26  
Blogger la Susina disse…

E' sempre un piacere passare di quì, tanti auguri di buona pasqua!
Lilith

21/3/08 22:23  
Blogger pao disse…

giro in questo ortocucinanellaprateria x la 1a volta e appena mi riprendo dai colori, i sapori, gli odori, i profumi, gli aromi, le descrizioni....migira latesta......vengo meno.... e stot!!! sbatto la zucca proprio sull'unico sasso in kilometri...................
sei un grande cat
ank'io ho 2 bimbi meravigliosi e giriam x boschi, lì c'è tutto.
pao

7/4/08 23:21  

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