cucino in giardino

sentieri golosi tra fiori e verdure e piccoli assaggi di cultura del giardino...perché l'appetito vien mangiando

lunedì, maggio 19, 2008

memelecosechemipiacciono: la bee

REGOLAMENTO DEL MEME: 1) Indicare il link di chi vi ha coinvolti Remy 2) Inserire il regolamento del gioco sul blog 3) Citare sei cose che vi piace fare e perchè 4) Coinvolgere altre sei persone: ...fiu, non sono una blogger ;O)

1. Leggere. Leggere sempre, leggere dovunque, leggere qualsiasi cosa (volete la composizione dei detersivi? La so!!) Ho imparato grazie a mia sorella, che a dodici anni ha pensato bene di schiodarsi la sorellina piccola di quattro insegnandole a leggere e piazzandola in un angolo col suo Topolino, col risultato che in prima elementare ancora un po’ mi suicidavo dalla noia. Memore di tutto questo, ho giurato che non avrei mai insegnato ai miei figli a leggere e scrivere prima della scuola. Niccolò ha imparato leggendo il display del forno a microonde, durante le ore che passavamo a farlo mangiare e con la sua abilità precoce ci ha regalato una delle peggiori figure della nostra vita. Francesco, che come tutti i secondogeniti deve accontentarsi degli scampoli di tempo e di attenzione, ha imparato per vie misteriose. La cosa curiosa è che di certi romanzi ricordo intere pagine, parola per parola, di altri, che magari mi sono piaciuti allo stesso modo, vagamente la trama: il che ha il vantaggio che, quando li rileggo, l’incanto è nuovo di zecca. Il mio romanzo preferito è “Le opinioni di un clown” di Heinrich Böll, ma è talmente triste che a volte non riesco ad affrontarlo. Invece un romanzo che rileggo spesso, specialmente nei periodi neri è “La casa degli spiriti” di Isabel Allende, perché mi rincuora. Mi piace anche leggere i necrologi, ma questa è un’altra storia.

2. rose dell'orto di cat

I fiori. Che novità, direte, per un’Ape. In realtà, il soprannome deriva da un gioco di parole che facevano i miei compagni di scuola. Con buona pace dei giardini di erbazze che tanto piacciono al mio amato, io non riesco ad entusiasmarmi senza i fiori. Quando i boys mi chiedono cosa vorrei se fossi l’Imperatore Capo Supremo della Terra, rispondo sempre un parco pieno di fiori. Le rose, prima di tutto (il giardino di Bagatelle a Parigi è stata una delle esperienze più appaganti della mia vita). I papaveri, con la loro bellezza semplice e violenta. I minuscoli non-ti-scordar-di-me. Le dalie sfacciate dell’orto di mia nonna. I caprifogli col loro profumo. I botton d’oro della vigna sotto casa mia. Due sole specie detesto con tutta me stessa: i gladioli, che associo sin da bambina ai funerali, e le orchidee, che ai miei occhi hanno sempre qualcosa di mostruoso (specialmente, c’è bisogno di dirlo? quelle orrendamente imprigionate nel cellophane argentato per San Valentino o per l’otto marzo).

spiaggia veneziana il 1. maggio

3. La spiaggia. Mi piace sentire la sabbia sotto i piedi e sotto il corpo (vade retro lettini), mi piace quella grossa che sembra farina da polente e quella finissima del mare el Nord, che sembra borotalco, e che ti esce dalle orecchi dopo un mese. Mi ci sdraierei anche senza telo, come sempre in perfetta sintonia con Cat, che passa la prima settimana di vacanze ad inveire contro ogni granello e ci sottopone a bonifica prima di entrare in casa, come se arrivassimo da Chernobil. Più che nuotare mi piace stare a mollo vicino al bagnasciuga, come una balena spiaggiata. Mi piace da pazzi stare in spiaggia al mattino presto con un libro (doppia goduria!!! Portarsi anche le rose sarebbe complicato..) o alla sera al tramonto, e le vacanze, per me abituata alle montagne, non sono vacanze se non prevedono la spiaggia.

4. Qui copio Remy: mi piace impastare, il pane soprattutto, ma anche torte, gnocchi, canederli e così via. Mi piace proprio mescolare gli ingredienti con le mani, saggiarne la consistenza, dare le forme, annusare il lievito. Il pane, non a caso, è il mio alimento preferito: cosa del tutto incomprensibile in una famiglia di polentoni. Con gli gnocchi, devo dire, mi do una bella botta di autostima: è l’unica cosa che mi riesce meglio che a Cat.

5. Il cinema. Tanto quanto il teatro mi fa venire sonno (sono riuscita a dormire ad uno spettacolo di Arturo Brachetti: è una bestemmia ai miei stessi occhi, ma è così), adoro andare al cinema. Cerco di spiegare ai miei boys la delizia dei cinema parrocchiali dove proiettavano Mary Poppins o gli Ultimi Giorni di Pompei, ma loro mi guardano come se parlassi del Paleolitico. Sono una fan del cinema all’aperto, nonostante tutti gli inconvenienti: impianti stereo inesistenti, acquazzoni strategici, pellicole di quarantesima mano, secondi tempi che precedono i primi: chi è mai venuto al cinema all’aperto a BZ sa di cosa parlo. Quest’anno, con le mie amiche canasta (anche questa è un’altra storia: fra le nostre molteplici attività non c’è quella di giocare a carte, che potrebbe stare nel meme al numero 7), per la prima volta siamo state al Festival di Venezia, con una specie di gita adolescenziale con trent’anni di ritardo (grazie Cat!) dove abbiamo visto tutt’altri film rispetto a quelli che avevamo programmato, comprese alcune “boiate pazzesche”, come direbbe Fantozzi e compreso “Redacted” di Brian DePalma, che consiglio a tutti i forti di cuore e di stomaco, benché in Italia non abbia trovato una distribuzione. 6. Roma. Io adoro Roma. Mi mette buonumore ogni volta che ci vado. A parte la caratteristica, tipica delle grandi città, di vedere gente in giro e negozi aperti a tutte le ore del giorno (entrate in un negozio QUI alle sette meno cinque di sera e verrete inceneriti all’istante….), mi piace l’atmosfera, il clima, la gente, mi sento accolta. Trasuda vita e umanità da tutte le parti. I miei posti preferiti sono la zona del Ghetto, Trastevere e l’Isola Tiberina. Lo so che viverci sarà ben altra cosa: ma per me, fortunatamente, non è così

17 Commenti:

Blogger cat disse…

ecco! arriva la bee e mi mette tutto in disordine....il casalingo frustrato

19/5/08 22:50  
Anonymous Anonimo disse…

Da romana sono contenta di tutto questo apprezzamento, il ghetto è una zona che piace tanto anche a me, tra l'altro c'è un forno ebraico che fa una torta di ricotta e visciole e dei dolci con la frutta secca eccezionali!Quest'estate sono stata a S.Michele Appiano e dintorni ed effettivamente c'ho messo un po' per abituarmi agli orari ma dopo due giorni eccoci pronti a cenare alle 19,15...con quelle cene e quei vini avrei cenato anche alle 17!

19/5/08 23:08  
Blogger Fra disse…

A costo di ripetermi...che bel meme! Condivido appieno molte delle tue passione e vorrei lanciare un appello: W IL CINEMA ALL'APERTO...e se poi piove...bè fa parte del gioco :)
UN abbraccio e buona giornata
Fra

20/5/08 07:15  
Blogger papavero di campo disse…

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

20/5/08 10:45  
Blogger Scribacchini disse…

Oooooooh meraviglia! Devo avvisare l'uomo che hai trovato il tempo per memeggiare. Ci siamo distratti un attimo;-)
Un bacione a te, alle rose, alla sabbia e alla pila di libri.
Smack. Kat

20/5/08 11:36  
Blogger equipaje disse…

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

21/5/08 01:09  
Blogger equipaje disse…

Era da un pezzo che avevo voglia di leggere qualcosa di Mrs Bee (qualcosa che non fosse un ricorso, intendo).
C'est ne que un debut, mi auguro :)

(Dall'archiniere ripasso domani, congiunzioni astrali permettendo ;)

21/5/08 01:11  
Blogger laura disse…

Scusate, ho visto quelle rose e non posso esimermi dal commentare...
M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-E!!!

Chissà se riuscirò anch'io un giorno ad averle così...
veramente complimenti!

21/5/08 19:45  
Blogger cat disse…

ciao a tutti, rubo lo spazio della bee, solo per rispondere a laura:
sono tre rose facilissime: anche x grandi vasi: quella con i bordi più scuri "Pierre de Ronsard", quella tutta spiegazzata a mazzetti "Clair Matin", ambedue rampicanti e quella rosa pallido "Heritage"-Austin a cespuglio, saluti profumati cat

22/5/08 08:28  
Anonymous Anonimo disse…

Non so se si era capito che Cat tende ad allargarsi...anche metaforicamente: un'erbazza anche lui, insomma!
Garzie a tutti per i commenti gentili.
La lunghezza del post compensa la frequenza scarsa, dovuta ad un cocktail di trasloco, clienti pazzi, capi nevrastenici, preparazione della Comunione, dei saggi di musica, delle feste di fine anno.....
E' questione di due settimane, poi, se non siamo morti, torniamo, eh?

22/5/08 15:43  
Blogger laura disse…

Grazie mille, ho un giardino da risistemare e stiamo proprio cominciando a piantare rose... cercherò queste varietà! Sono davvero belle!
Complimenti ancora per i fiori e per il blog!

22/5/08 19:46  
Blogger Monica Bedana disse…

Eccevoleva!!!!
Più spazio alla Bee!
Adesso ti sotterriamo di meme!!!
(mi hai fatto venire le lecrime agli occhi col ricordo del festival di Venezia...fino a quando mi son sposata non me ne sono perso uno...anch'io dico "grazie Alberto", ma in senso opposto al tuo "grazie Cat"!).
Un abbraccio forte!

22/5/08 20:07  
Blogger Paolo Tasini disse…

Cavolo Mrs. Bee, ieri non mi accorto che c'è anche un tuo meme...

Mrs Bee alla riscossa: questo blog è sempre più bello! Bravi

22/5/08 20:50  
Anonymous Anonimo disse…

equi... scorpione... ma allora tutto mi si chiarisce!

27/5/08 20:31  
Blogger equipaje disse…

;-))

30/5/08 01:24  
Blogger Serena disse…

perchè da me non arrivano mai i meme?
Me misera e tapina....

30/5/08 11:52  
Anonymous Anonimo disse…

Accidenti, Serena, e io che ho interrotto la catena di Sant'Antonio, perchè i bloggers che leggo più spesso lo avevano già fatto tutti..... a questo punto ti butto la palla: verrò a vedere cosa hai scritto!

30/5/08 14:53  

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