cucino in giardino

sentieri golosi tra fiori e verdure e piccoli assaggi di cultura del giardino...perché l'appetito vien mangiando

giovedì, novembre 09, 2006

ambra liquida

La palma (hehe) per la migliore performance autunnale va senz'altro ai Liquidambar. Belli i gialli e i marroncini, attuali e modaioli il verde-bosco e i bruciato, ma davanti all'arancio e al rosso cupo dei Liquidambar styraciflua non c'è concorrenza, sono i protagonisti assoluti della scena!

Col loro portamento colonnare e la loro incredibile resistenza ai miasmi del traffico, i liquidambar, negli ultimi anni, stanno riascuotendo un notevole successo (almeno qui da noi!) Sono alberi americani e appartengono alla famiglia delle hamamelidaceae. Il loro nome, ambra liquida, sembra alluda alla colorazione delle foglie, oppure, molto probabilmente, deriva dalla resina che affiora da sotto la corteccia.

Con la resina del liquidambar, ambrata appunto e con un buon profumo balsamico e fruttato (a me ricorda l'odore dei quadri ad olio spalmati con una crostata di prugne! non che l'abbia mai sperimentato, ma a naso, potrebbe essere una combinazione plausibile) si ottiene lo storace, un fissativo usato in profumeria. Anche i frutti sono belli, delle infruttescenze-pallottole tutte traforate e spinose che rimangono sull'albero tutto l'inverno, facendolo sembrare un albero di natale un po' dark.
E' da un po' che non si cucina qui dentro, presto, rimediamo subito!
TATIN DI PATATE CON SCALOGNI E ZUCCA
Questa volta piatto per coraggiosi! con tutte 'ste scalogne!
Dunque ho lessato tre grosse patate (circa 600 gr) le ho pelate e le ho passate, roventi, allo schiacciapatate. Ho aspettato che si raffreddassero un pochino quindi ho aggiunto farina bianca (circa 200 gr, ma dipende da quanta ne assorbono le patate - occorre andare a ocio!) sale, un paio di cucchiaiate di olio e.v.o., un cucchiaio di malto, e una bustina di lievito di birra disidratato. Ho impastato per bene, ma non troppo a lungo, altrimenti l'amido delle patate si spatascia tutto e l'impasto diventa buono solo a stuccarci le finestre! La consistenza dell'impasto deve venire più soffice e molliccia di quella degli gnocchi, ma più elastica (nonsosemisonospiegato), se fosse necessario allungare con un po' d'acqua, ma poca poca. Ho fatto la palla, l'ho messa in una terrina coperta con un canovaccio umido e ho aspettato un'ora. Nel frattempo ho pulito mezzo kilo di scalogni. Ho aperto il frigo, dove mi aspettavo di trovare, intonsa, la coppetta con le fettine di zucca, rigorosamente triangolari e tutte uguali, che nel pomeriggio avevo preparato con tanta cura, per poterle disporre sulla tatin a fare la loro bella figura MA: mrs. bee aveva pensato bene di utilizzarle per una frullatissima minestra di verdure!!! Dopo svariate imprecazioni in cinese (per non farmi capire dai pm=piccoli mostri), ho dovuto ricorrere ai tocchetti di zucca preparati in appositi sacchetti per il minestrone e già finiti nel freezer, buoni si, ma tutti irregolari! (aho so' mmaniaco!). Ho caramellato il fondo di una tortiera di alluminio con zucchero di canna integrale (mascovado, quello un po' amarognolo), ho disposto la zucca e gli scalogni a raggiera, ho pepato e salato, ho passato la teglia, incoperchiata, sul fuoco con due tre cucchiaiate di acqua, per stufare un po' le verdure (solo pochi minuti); dopodichè ho cosparso le verdure con un panetto di feta e un po' di maggiorana, ho steso la pasta di patate sopra tutto , ho spunzecchiato con la forchetta e ho passato in forno bello caldo per 20' a 180-200°. Ho rovesciato la tatin in un piatto da portata e ho cosparso di prezzemolo fresco.
Bella sapida, un po' dolce e un po' salata (deve piacere lo scalogno altrimenti è altamente sconsigliata) e con una crosticina croccante. saluti golosi cat

11 Commenti:

Blogger Scribacchini disse…

Waw! Occhi felici per la maestosità dell'albero e narici virtuali frementi grazie all'inventiva del cuoco. Miam slurp ciomp! Kat

10/11/06 08:22  
Anonymous Anonimo disse…

C'era quella ciotolina di zucca abbandonata lì nel frigo.....mica vorrai farla andare a male, no? era così buona....

Adesso ho capito, caro cat, perchè stamattina mi hai detto di leggere il blog: sentivi di avere scritto qualche bestialità, ma non eri in grado di trovarla.......beh...rileggila, va..

PS: la torta agli scalogni era spaziale...

10/11/06 08:40  
Blogger LaCuocaRossa disse…

mamma miaaaaaaaaa io adoro quei colori, è rpe questo che quando posso scappoa nord...qui non ci sono!
MI RICORDO 4 anni fa di questi tempi ero a vienna...una meraviglia...quando ancora avevo una vita prima che nascesse la mostrilla...

10/11/06 11:35  
Blogger cat disse…

ciao kat, spero che le foto ti abbiano distratta dal testo...conteneva un chicca, altro che mambassa (forse è meglio se i piccoli mostri facciano i compiti con la mamma!)
Mrs bee 'zzarola correggi e tasi!
Ciao cuocarossa, dai che adesso è tutto in discesa! o vuoi provare con un fratellino-sorellina? allora si che ne vedi di tutti i colori!:-)) saluti cat

10/11/06 13:01  
Blogger cybergatto disse…

dove osano gli "scalogni". Nella vita bisogna essere coraggiosi e quindi: osiamo, sì sì, osiamo!!!

>^^<

10/11/06 16:17  
Anonymous Anonimo disse…

Ti hanno fregato le fette di zuccha, ti è andata ancora bene, capita spesso quando si è in due in cucina.
Ma il riordino, mai nessuno che te lo frega.
Ammiro estasiato la tua preparazione e ti saluto.

10/11/06 17:15  
Anonymous Anonimo disse…

I pezzetti di zucca li faccio sparire anche io, se la zucca è dolce è buonissima tagliata sottile e mangiata cruda così com'è, al massimo un poco condita... provare per credere!
Ricetta d'antologia! La prendo come ottimo spunto.
ciao e saluti macrogolosi! come diresti tu più o meno...

10/11/06 18:04  
Anonymous Anonimo disse…

Questo messaggio è per la CUOCA ROSSA : vai a visitare la riserva degli Astroni, che si trova ad Agnano, e vedrai che colori!
Senza offesa per le bellissime foto di Cat...

10/11/06 23:27  
Blogger daniela disse…

ti conosco mascherina!!! ;)


ne avevo uno bellissimo, color fuoco davanti la mia prima casa in california!!
i vicini si arrabbiavano perchè non spazzavamo il prato, ma le foglie anche quelle cadute erano coì belle che mi rifiutavo di buttarle…
e poi amavo sentirle schicchiare sotto i piedi!!

saluti americani

11/11/06 23:05  
Anonymous Anonimo disse…

uhp che torta!! slurp doppio

13/11/06 15:28  
Anonymous Anonimo disse…

I Liquidambar a Bologna sono una pianta alla moda e assieme ai poveri ulivi sono la richiesta costante della clientela... Bè, almeno queste piante qui stanno bene! Nella ns. bassa padana, anni fa ho avuto la ventura di vederne alcuni adulti in un zona industriale: una meraviglia!

14/11/06 07:34  

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