cucino in giardino

sentieri golosi tra fiori e verdure e piccoli assaggi di cultura del giardino...perché l'appetito vien mangiando

lunedì, giugno 19, 2006

dai nonni

Anni fa i miei hanno deciso di andare a vivere a Valeggio sul Mincio, quindi, ogni due tre settimane andiamo a trovarli. Per i bambini (e a volte anche per noi) è una festa! dai nonni ci si può sporcare, ci si veste con quello che capita, si possono addirittura dire alcune parolacce, ma soprattutto ci sono gli animali, di ogni specie, cani, capre, galline, conigli, oche...questo fine settimana sono nate le ochette e i pulcini! Anche se a volte sarebbe comodo avere tutti i nonni vicini (un grande aiuto nel puzzle degli orari e degli impegni quotidiani!), ogni volta che vedo i miei bambini prendere confidenza con gli animali, andare a raccogliere le uova, giocare con le capre...mi dico che tutto sommato è meglio correre un pochino di più, ma fare loro questo grande regalo (non potete immaginarvi le loro facce, l'altra sera, quando siamo andati a vedere le lucciole!, a BZ ce le sognamo, con tutti questi pesticidi per le cacchio di mele!). Domenica faceva veramente caldo e ho rispolverato una ricetta egiziana, che a mio papà piace molto (detto da lui è un vero complimento, perchè è un vero carnivoro!). KUSHARI DI CECI E LENTICCHIE. Ho messo a bagno le lenticchie (ci vorrebbero quelle rosse decorticate) per qualche ora, poi le ho lessate al dente; la sera prima avevo messo a bagno i ceci (ma si possono usare anche quelli già lessati) e li ho lessati al dente, i legumi vanno lessati senza sale, altrimenti le bucce si induriscono!. Ho lessato al dente del riso non troppo glutinoso e dei maccheroncini di Kamut (tipo tubettini). Ho preparato la salsa facendo soffriggere in olio evo due belle cipolle rosse, uno spicchio d'aglio, con aggiunta di abbondante peperoncino, semi di cumino e di coriandolo tritati (ochio a non esagerare), quando la cipolla è diventata trasparente o sfumato con aceto di vino bianco, ho lasciato evaporare e poi ho aggiunto una bottiglietta di passata di pomodoro, ho aggiustato di sale e ho aggiunto la pasta, il riso, le lenticchie e i ceci; ho fatto saltare nella pentola e ho servito caldo con un filo di olio evo.
Un piatto completo che ho preso da: Nico Valerio, "Il Piatto Verde", Oscar Manuali Mondadori , '86, il primo libro che ha messo un po' d'ordine nella mia scelta vegetariana! Come accompagnamento ho preparato uno "spalmino" egiziano di cui vi linko la ricetta, bello fresco, accompagnato da pane arabo (comprato, non avevo il coraggio di accendere ancora il forno!) saluti golosi cat

18 Commenti:

Blogger LaCuocaRossa disse…

anche i miei suoceri vivono in paese, mia figlia è ancora piccola, ma già adora andarci...

21/6/06 22:59  
Blogger cat disse…

ciao cuocarossa: è vero, le cose che si fanno con i nonni sono magiche!

21/6/06 23:30  
Blogger Sandra disse…

Che bella gita... :)
Vi invidio un pò.. Ho dei bellissimi ricordi di quando bambina andavo dai nonni in campagna.. capre, conigli, galline, papere..
Grazie Cat, per qs bei ricordi!!
Io i nonni non li ho più..

21/6/06 23:37  
Blogger cat disse…

ciao gourmet, anch'io ho perso una nonna di recente, la mia mitica nonna sarda (96 anni! spero di aver ereditato qualche gene), nei miei ricordi ci sono tanti odori e sapori della sua cucina e il suo particolare modo di parlare (peccato che non abbia mai insegnato il sardo nemmeno ai suoi figli, ma una volta usava così!)

22/6/06 00:15  
Blogger Gloricetta disse…

Io in campagna ci sono cresciuta e penso che non ci sia infanzia più bella. Gli animali da cortile, i prati in cui correre e la libertà di muoversi senza essere sorvegliati di continuo.I ricordi più belli sono legati agli odori e ai sapori.
L'erba appena tagliata, il latte appena munto che il mio nonno mi metteva in un contenitore di alluminio da litro, e i pomodori mangiati come frutta per togliere la sete. Credo che sia per questo che ora annuso ogni frutto per capire se avrà anche sapore.Glò

22/6/06 11:01  
Blogger cat disse…

ciao glo', anch'io annuso sempre frutta e verdura, anzi a volte cucino senza assaggiare, semplicemente annusando; avere un buon "naso" aiuta sempre, e io ho una bella canappia!

22/6/06 13:46  
Blogger mattop disse…

Ciao, apprezzo molto l'ultima ricetta, la provo stasera! Ma deve è il punto macrobiotico di cui parli? Qui a Milano...?
Ti inserisco nei miei blog!!! ciao

22/6/06 14:10  
Anonymous Anonimo disse…

bellissimi questi pulcini e mi piace molto questo piatto vegetariano colorato: un ottimo abbinamento con la campagna, che mi manca sempre molto. Ciao:)

22/6/06 14:31  
Anonymous Anonimo disse…

caro mattop,

il punto macrobiotico si trova esattamente di fronte a casa nostra, ovvero a circa 300 Km da casa tua..........

22/6/06 20:11  
Blogger cat disse…

ciao mattop! come vedi anche a casa mia la macrobiotica non ha grande successo (sigh), pranzo al punto macrobiotico perchè, oltre a mangiare sano, c'è un bell'ambiente familiare e divertente, eppoi lo trovo già pronto!

22/6/06 20:45  
Blogger venere disse…

Ah ma tu sei coscienzioso che non accendi il forno... Nella mia cucina stasera c'erano 40° (hai presente la sala macchine del Titanic?:-))))ed il Commensale ha avuto pietà di me rpoponendomi un'insalatina, ma io no- STOICA!
Ps: Voglio la salsa alla vaniglia....:-(((

22/6/06 20:59  
Blogger rosso fragola disse…

dolcissime le tue foto!
E poi è vero, fra nonni e nipoti c'è sempre un qualcosa di magico, di speciale ed assolutamente irripetibile, momenti unici da non lasciarsi sfuggire, anche a costo di fare qualche chilometro in più. :-))

22/6/06 22:17  
Blogger cat disse…

ciao a francesca e a fragola, e ciao anche a venere: nooo in questi giorni di caldo non ci penso nemmeno ad accendere il forno, nemmeno quello a microonde! stasera tonno alla piastra e insalatona, mi piacerebbe provare una zuppetta fredda, ma mrs.bee le detesta!

22/6/06 22:35  
Blogger mattop disse…

non mi vuoi dire dove è il tuo punto macrobiotico...? Qualche bel locale macro da consigliare...
ciao

23/6/06 11:07  
Blogger empordà experience disse…

Hai proprio ragione quando dici che vale la pena fare un piccolo sforzo per dare ai tuou bambini la gioia di stare a contatto con la natura. io me ne vado da siviglia proprio per questo! Qui attorno non esiste la campagna e mi fanno ridere o piangere quando dicono che vanno al campo solo perchè vanno fuori siviglia e si mettono in una urbanizacion, non so come si dice in italiano, ma sono quelle villette a schiera una attaccata all'altra o una difronte all'altra, dove stai a naso a naso col vicino ed hai un pezzetto di giardino 4x4 certo meglio di niente però a che costi....Quello che voglio per i miei figli e' il contatto con la natura, il mio sogno è avere a parte gatti e cani anche papere ed un asinello....vedremo: Per adesso ancora non ho i bambini...

23/6/06 12:54  
Blogger Scribacchini disse…

Ciao: mi intrufolo qui, visto che parliamo comunque di animali. ;-)
Sei riuscito a scaricare le foto o ti occorre consulenza più dettagliata? Scrivimi, se vuoi, stasera resto in zona pc!
Patt
(bella la casa dei nonni: dici che posso farmi adottare? ;-) )

23/6/06 19:20  
Blogger cat disse…

ciao mattop, io vado al punto macrobiotico di bolzano, dove vivo!Milano non la frequento più dal tempo del poli, quindi non saprei consigliarti, da studente andavo spesso a mangiare dagli hare krishna (chissà se esiste ancora?) al tempo era l'unico locale vegetariano che mi potessi permettere(milano da bere, see!)
ciao cdfragole, chissà che bella la campagna spagnola, me la immagino come il nostro sud, piena di ulivi e agrumeti...della Spagna conosco solo Barcellona, che dici è ora di organizzare un viaggetto?

23/6/06 22:55  
Blogger Scribacchini disse…

Ma guarda, un altro fan di Nico Valerio! Secondo me la sua opera più gustosa era " A tavola con gli antichi" ormai irreperibile. Kat

27/6/06 15:09  

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