due tipi molto raccomandabili
Avete qualcosa da nascondere?
Beh, non in quel senso, io intendevo qualche obbrobrio in giardino, o nel cortile condominiale, conosco due tipi che fanno per voi.
Tenaci e prepotenti, tendono ad allargarsi un po’ troppo, ma è proprio lì il bello!
Luppolo e poligono, non sono nemmeno parenti, e, a prima vista, hanno un’aria campagnola e benevola, ma in men che non si dica, sanno soffocare anche la più brutta tettoia-pensilina-recinzione-isola ecologica malconce ( a parte il fatto che isola ecologica mi fa pensare ad un atollo nel pacifico, dotato di pannelli fotovoltaici ecc, e non alla monnezza, seppure d’oro, come sono i prodotti riciclabili , ma anche da voi, nel bel mezzo di un contesto urbano, accanto al lampione super trendy e alla panchina minimalista, ‘ste isole ecologiche le rivestono sempre con pannelli in legno tipo vecchia fattoria ia ia oh??).
Certo, i due vigorosi rampicanti non hanno la delicatezza di un caprifoglio o di un glicine, ma svolgono il loro compito alla svelta, e poi, l’aria selvatica che li contraddistingue porta un po’ di natura selvaggia anche nel più cementificato dei cortili.
La fallopia o Polygonum aubertii, di origini asiatiche, è molto amata anche dalle api, ha dei bellissimi ramoscelli flessuosi, rosso vivo, e delle foglioline fresche a forma di spinacio. Dalla fine dell’estate fino al gelo, si copre di una nuvola di fiori bianchi, con un odorino che ha un certo non so che? Non saprei dire se è una buona puzza o un pessimo profumo? Da lontano è anche piacevole, non ci coprirei assolutamente una pergola dove sostare!, ma una recinzione in fondo ad un cortile, quasi quasi.
Il luppolo, Humulus lupulus, è meno spettacolare, ma altrettanto vigoroso. Le foglie hanno una bella forma, tipo foglie di vite, e le infiorescenze a grappolino, sono molto decorative. Noi golosastri conosciamo anche i bruscandoli, che altro non sono che i germogli primaverili ed estivi del luppolo.
Ma sapete com’è, quando la fame chiama…
L’altro giorno, tornando a casa in bicicletta e pensando al pesce al vapore che mi aspettava mi sono spinto oltre, ho raccolto una ventina di infiorescenze di luppolo, belle cariche di polline dal profumo di aglio piccante 8avete mai provato a stropicciarle nelle mani e poi annusare?) e ci ho fatto questo
VAPORE DI PLATESSA AL PROFUMO DI LUPPOLO
(Kat, è abbastanza godurioso il titolo, messo giù in questo modo?)
Ho messo a bollire un bicchiere d’acqua con i fiori di luppolo, ci ho posato sopra il cestello del vapore con le fette di pesce bianco e delicato (platessa, sogliola…), 5-6 minuti di cottura.
Ho preso alcune cucchiaiate di brodino luppoloso e le ho montate in un vasetto con olio di oliva evo (quello consentito!), ho condito il pesce col luppolo e con un pizzico di sale inglese (il pesce lesso lo chiama proprio! E finalmente posso apprezzare il curioso regalo che mi ha fatto mio fratello Lampredotto, una confezione di sali del mondo, dritta dritta da Bruxelles) e ho accompagnato con una cofana di insalatina mista.
Poi, per festeggiare la quarta fettazza che se ne è sciolta via, mi sono concesso un super goduriosissimo dessert (magari! ma è bello essere convinti!).
Il tortino di cioccolato degli scribacchini, mi ha dato il colpo di grazia, la voglia di cioccolata era troppa e allora ho preparato questa
PERA ALLA BELLA ELENA, CHE PROPRIO ‘STA BELLEZZA…
Ho sbucciato una bella Williams non troppo matura e l’ho tagliata in due. L’ho messa a cuocere, al dente!, in un bicchiere d’acqua e un cucchiaino di miele (quello consentito, sigh,) insieme ad una bella spolverata di cannella. Ho cubettato la pera e l’ho sistemata in un bicchiere capiente. Ho aggiunto allo sciroppo cristallino e leggero (leggi sbrodega slacquarissa) un prezioso cucchiaino raso di cacao magro e amaro equo e solidale e la punta di un coltello di agar agar in polvere, ho fatto bollire per pochi minuti e ho versato sulle pere. In frigo per qualche ora e poi me lo sono gustato a cucchiaiate, con la coscienza pulita e la voglia di ciocco-pera soddisfatta (il mio abbinamento preferito) .
Saluti golosi, ma lait a tutti cat
18 Commenti:
Beh...chi si accontenta gode!
Avanti, fate sentire gli applausi: più di quattro chili in tre settimane.......e non è neanche troppo isterico (cioè, non più del solito!)
Certo, la pelle sta assumendo riflessi argentei e in piscina fila come un siluro: mi devo preoccupare?
Come sono quei sali? La confezione è splendida! :-)
Con il freddo che c'è da me e con tutte le scusanti di poter mangiare qualcosa di più calorico proprio non riuscirei a mandar giù una soglioletta a vapore vada però per la pera slurp slurp(anche io però dovrei perdere dei chiletti ma proprio non ci riesco complimenti però a Cat e mrs.bee non preoccuparti certi miracoli non succedono di frequente.
Belle però le piante anche se per una famiglia di allergici come la mia proprio non è possibile averla vicino.Ciaoooo Cocozza
Ho sentito che farai a nuoto lo stretto di Gibilterra nei prossimi giorni per entrare nel Guinness. Avvisami di quando sarà l'evento che mi porto in zona per accoglierti con due biscotti al burro dei miei!! :-DDD
Mrs Bee santa donna...
I bruscàndoiiiiii!!!!!!! ee il risotto, a quando???
Cosa intendi per sale inglese? Non quello depurativo dal sapore tremendo che si compra in farmacia, vero?
Nico
Quella pera mi tenta proprio, la metto nella mia "TODO list"! ;-)
Bravo! :o)
ciao a tutti,
carmenap non fare dello spirito PREGO! ;O)
ciao mitì quando apri la scatoletta in metallo si sprigiona un potente odore di iodio, curiosi i sali, alcuni sanno di sale e basta! (che poco gourmet che sono!) altri di affumicato, altri hanno un saporino amarognolo, gli odori invece sono molto diversi a seconda della provenienza.
ciao cocozza mi sono scelto il mestiere adatto, anch'io sono allergico ad un sacco di piante!
ciao canny, se azzanno un tuo dolcetto mi tocca stare ad acqua e segatura per un mese! ;O), posso almeno sognarmeli di notte?
ciao nico, hahaha, noo, non il purgante! sulla confezione c'è scritto sale dele coste inglesi, molto simile al sale grigio, ideale col pesce e i vegetali, vedi un po' tu...
ciao alisea, al contrario di quanto sostiene la bee, che non l'ha nemmeno voluta assaggiare, la pera con la gelatina alla cioccocannella non era niente male,
saluti golosi a tutti
L'aggettivo adatto per il dessert alla pera: invitante! Ho pensato: cià che l'architetto stucca i buchi nelle pareti.....
Ahia! Mi ha tirato la cazzuola in testa...mxxsv
Cat CONGRATULATIONS!!!!
Per la tenacia e..per la fantastica capacità di creare piatti estremamente light ma così invitanti(vabbè la sogliola insomma...)
Tieni duro!
Saretta ;)
Evvai ! Qui si tifa per l'abbandono della quinta fettuzza e intanto si applaude, sia alla sbrodega cioccolatosa che a questo primo notevolissimo traguardo. Viva il Cat fish! Baci ipocalorici. Kat !
...alla fine il luppolo che sapore ha dato al pesce?
..la confezione di sali è bellissima! anch'io la voglio! :D
Caro Cat, non solo proponi cucina da sanatorio in versione Bio Gourmet, ma pure sdogani piantazze come il poligono che al tuo collega incauto costarono, a suo tempo, non sai quante reprimende... Cat sei un artista!
evviva i rampicanti, piante proletarie che, in natura, riescono ad arrivare dove gli esseri umani non arrivano (in alto).
evviva i loetris (luppolo) capace di aromatizzare gustose frittate e ogni sorte di cibarie.
ciao signore delle erbe.
ehi teddy ti va deicioccolatini al cioccolato ?
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII NNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN HHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH KKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKK
così imparo a lasciare il computer incustodito!...ma come avete fatto? abbiamo scritto e poi abbiamo schiacciato pubblica commento, 'sti monelli!
ehi che bello il luppolo, pensa che sono anni che penso di farlo crescere per poi utilizzarlo nella preparazione della mia birra, la tua ricetta è molto interessante e proverò certo a prepararla con i vari luppoli che ho nel freezer (lo so che sarebe più buono quello fresco)
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