cucino in giardino

sentieri golosi tra fiori e verdure e piccoli assaggi di cultura del giardino...perché l'appetito vien mangiando

giovedì, dicembre 11, 2008

settimana di estrema sinistra

Ma credevate veramente che un banale tutore mi avrebbe tenuto lontano dal forno? Grazie alle manine sante della mia nipotina - (see nipotina, a 12 anni mi mangia la pappa in testa!) e un "antidol" preventivo, e complice persino la bee che ha fatto la spesa, abbiamo iniziato le danze anche quest'anno. Il problema fondamentale, roba da non dormirci sopra la notte è sempre lo stesso: ma con quali biscotti comincio?; ed è un problema che acuisce ogni anno, quando, puntualmente, mi trovo in libreria a sfogliare gli ultimi libercoli di pasticceria natalizia e tadà!, come per magia compaiono nuovi volumi in casa cat-bee. Quet'anno ne ho trovato uno strepitoso, "pasticceria natalizia viennese" - in tedesco -, con foto e ricette da urlo, ma ve ne parlerò meglio non appena avrò sperimentato i biscotti che ho già puntato! Tenetevi forti, quest'anno c'è una inaspettata novità, una prima assoluta! Forse le abbondanti nevicate, forse la pietà mossa dalla mia spalla dolente, o forse la terza età che incombe ;O)), la bee ha biscottato pure lei! Giuro e le sono venuti pure buonissimi. Mi sveglio lunedì mattina e, nel dormiveglia, sento un familiare ronzio di mixer e un profumino di dolce che mi solletica il naso; entro in cucina e la vedo, tutta intenta ad impastare: beh, perchè quella faccia? sto facendo i biscotti della nonna Ilva!. Perchè quella faccia???, mi dice, dopo tutta la solfa sul biscottamento natalizio che tira avanti da oltre tre anni! I biscotti della nonna Ilva, come il suo presepe napoletano originale, sono entrati nella leggenda di casa nostra, e a Natale non possono assolutamente mancare. La nonna Ilva era la dirimpettaia della mia nonna, veniva da Civitavecchia e mi conosceva da quando avevo tre anni e, quando con la bee ci siamo trasferiti nell'appartamento dei nonni, ci ha fatto un sacco di festa, e a noi non sembrava vero avere una vicina così alla mano!. Anche quando sono arrivati i pm - terrore del condominio - la nonnaIlva ci incontrava per strada e si sperticava in lodi sulla tranquillità dei nostri boys...peccato che fosse completamente sorda, povera. Ma torniamo ai suoi biscotti. Con il marito, salivano in soffitta e portavano giù un'enorme "bagnarola", come dicevano loro, un catino zincato, di quelli da orto!! e poi li vedevo mescolare quantità industriali di farina, zucchero, cioccolata...la nonna Ilva faceva un solo tipo di biscotti, ma ne faceva una dose esagerata. Per rispetto della ricetta originale vi trascrivo le dosi come indicate sul prezioso bigliettino che, puntualmene, con piccole modifiche, accompagnava il sacchettone di biscotti che ci regalava per Natale.
TONCHETTI AL CIOCCOLATO DELLA NONNA ILVA
un chilo e mezzo di cioccolata fondente spezzettata finemente, un chilo di burro, 750 g di mandorle tritate grossolanamente, 750 g di zucchero, due bustine di lievito per dolci, tre chili di farina bianca, mezzo litro di liquore ponche all'arancia, sei-8 uova, un cucchiaino di sale e mezzo litro di latte. Credo che la bee abbia ridotto tutto di un terzo, e ne sono risultati dei cantucci o tonchetti friabili, poco dolci e molto cioccolatosi, ottimi, uno tira l'altro. Bisogna lavorare a crema il burro con lo zucchero, il sale e le uova intere, poi si aggiungono il cioccolato, le mandorle, e, a poco a poco, altrenando con liquore e latte, tutta la farina setacciata col lievito. Si impasta per bene e si fanno dei salamotti, che vanno passati in forno caldo, per ca. 20-30' a 160°. Appena hanno preso un bel colore brunito, si levano dal forno, si tagliano di sbieco delle fette non troppo sottili e si rimettono in forno per altri 5-10', sono molto più buoni se gustati dopo almeno una settimana, chiusi in una scatola di metallo. Ma ora veniamo a noi, sì alla mia cara nipotastra Ale e alla mia mano sinistra, e mentre eravamo lì a impastare, tritare, sminuzzare, imburrare, sognavamo ad occhi aperti (forse a causa dei vapori del forno e del Grand Marnier??). Abbiamo deciso, la facciamo studiare da pasticcera e poi ci apriamo una bella pasticceria...che sogno....sono quasi geloso, non mi erano mai usciti dei frollini così croccanti! FROLLINI SUPERCROCCANTI BURRO E ARANCIA Abbiamo impastato con la tecnica del coltello 250 g di farina bianca setacciata con 125 g di zucchero a velo, la buccia di un'arancia bio passata allo zester, un pizzico di sale, una presa di vaniglia naturale, un uovo e 150 g di burro bio, freddo tagliato a sfogliette sottili. Appena si sono formati i grumi della giusta consistenza, Ale ha impastato "in punta di dita" per non scaldare troppo la pasta che, appena ha assunto un aspetto compatto, è stata subito avvolta nella pellicola e messa in frigo per almeno un'ora. Abbiamo steso la pasta con il solito trucchetto dell'abbondante uso di zucchero a velo, mescolato a qualche cucchiaiata di amido di mais e, con i pm ci siamo scatenati con gli stampini (gli animali del bosco hanno avuto successo, grazie Katy). Da provare assolutamente, magari sostituendo l'arancia col limone, o aggiungendo qualche spezia, mai fatto frollini così semplici e croccanti - prima di chiuderli nel barattolo occorre farli seccare bene all'aria, almeno una notte - sempre che non viviate in un posto umido, allora è meglio inscatolarli caldi, ma chiudere il coperchio dopo qualche ora. Dall'ORF Nachlese - praticamente il tivusorrisiecanzoni austriaco, dello scorso anno, arrivano invece questi
BOCCONCINI DEL CALZOLAIO - SCHUSTERLABERLN
Alex ho tradotto bene? Per i coccofans! Abbiamo fatto tostare in una larga padella anti-aderente 250 g di farina di cocco, mescolando continuamente, finché il cocco non ha assunto un bel color nocciola e un profumino tutto particolare, poi via, sul giroscale a raffreddare - ellosapete che non tengo balconi!!- Nel frattempo abbiamo montato a crema tre tuorli con 200 g di zucchero al velo, fatto da noi, col mixer, e aggiungendovi un pizzico di vaniglia naturale e un cucchiaino di caffè in polvere. Poi abbiamo aggiunto alla crema tre cubotti di cioccolato fondente grattugiato e il cocco tostato, raffreddato. Abbiamo montato a neve ferma tre albumi con un bel pizzico di sale e abbiamo alleggerito l'impasto, aggiungendoli a cucchiaiate senza ravanare troppo! Con le mani umide abbiamo prelevato delle piccole porzioni di impasto (è facile ve lo assicuro, l'ho fatto tutto di sinistra!) e le abbiamo rotolate in un mix di tre parti di zucchero a velo e una parte di amido di mais, le abbiamo allineate sulle teglie rivestite di cartaforno e passate in forno a170° per ca 10' - ocio a fare delle polpettine piccine, altrimenti nel forno vi trovate dei canederli al cocco!!! E per finire - ma solo per oggi eh! ancora delle frolle speziate
TRIANGOLI NOCCIOLE E MANDORLE CON POWIDL E GAROFANO
Abbiamo preparato una profumatissima pasta frolla con tre etti di farina di farro, mezzo cucchiaino di cremor tartaro, 200 g di burro freddo a sfogliette, 150 g di zucchero a velo passato al mixer con tre chiodi di garofano, un uovo, 150 g di nocciole tostate e tritate finemente e 150 g di mandorle tritate, con la loro pellicina. Questa volta la abbiamo fatta col mixer, con il coltello di plastica, per poi smanazzarla solo il tanto da formare una palla; pellicolata e messa a raffreddare le sue due tre ore in frigo. La mia cara nipotina mi ha abbandonato, doveva andare a studiare, e così, ho dovuto implorare la bee di stendermi la pasta! Abbiamo ricavato dei triangolini, li abbiamo passati in forno a 180° per ca.10 minuti - ocio che i bordi, se tirate la pasta troppo sottile, si colorano subito!! - Lasciati raffreddare li ho accoppiati con della marmellata di prugne speziata al forno - il misterioso powidl! moolto austrungarici, ma che mix di profumi! Dopo 'sto po' po' di post devo sgranchirmi l'indice della mano sinistra! Notizie dall'interno: zona spalla - il cat deve essere operato! prossima visita 22 dicembre, siete tutti pregati di "incrociarvi i diti" (da leggersi alla fracchia!) ;O) Alla prossima infornata, saluti golosi, cat

26 Commenti:

Blogger Monica Bedana disse…

Travolta dall'emozione, sono incapace di mettere insieme un commento coerente..questo post è esplosivo...prima la Bee che biscotta, poi il chilo e mezzo di cioccolato di nonna Ilva, poi le mani sante della nipote, gli effluvi del cocco tostato...fameja, no go paroe!!!!!
Però vi assicuro che manca ancora un tipo di biscotto, ma lo aspetterò con pazienza ;-)))
Unica nota dolente, che il futuro pasticciere debba essere operato, qusto mi dispiace propio.
E adesso, come si suol fare in questi casi, vado a tirar fuori di nuovo il lenzuolo di fustagno che avevo appena messo via dopo il post di Remy sul Natale...voi mi volete un bagno di lacrime!
Mille baci, struccotti ed abbracci.

11/12/08 18:23  
Anonymous Anonimo disse…

MA NON CI POSSO CREDEREEEEEeeeee !
ma allora hai sentito il mio richiamo proprio direttamente nell'orecchio....
Bravo, bravissimo anzi BRAVISSIMI!!!
la Bee, MAGICA come ti avevo predetto....eh, caro ragazzo le donne sono una continua sorpresa in perenne evoluzione! prova ne è la nipotina...lampante,no ?!
Ho dato solo uno sguardo veloce X ORA , poi ci torno, ci torno di corsissima
GRAZIE e....attento agli effluvi !
ciao magica Bee....
sorriso

11/12/08 18:26  
Blogger Cuoche dell'altro mondo disse…

Traduzione perfetta caro Cat :-)) Sono proprio contenta che tu abbia avuto dei bravi aiutanti, avete fatto un ottimo lavoro. E cavoli, io veramente volevo chiudere la produzione di biscotti, invece mi tenti con queste nuove proposte.
Noooo, pure l'operazione? Tengo tutte le dita incrociate!
Ciao
Alex

12/12/08 07:42  
Anonymous Anonimo disse…

Quello che Cat non vi dirà mai.
1) La Bee ha diviso le dosi per cinque, in modo da sbrigare il tutto in un'infornata unica.
2) La Bee si è fatta aiutare da Niccolò, cosa che comporta un aggiustamento delle dosi in progress, perchè mentre triti le mandorle ti frega il cioccolato, mentre triti il cioccolato si magna le mandorle.
3) la Bee non sta a guardare se è rimasto un pezzetto di mandorla o un cubetto di cioccolato un po' troppo grosso: si impasta tutto e via; se non ci sono mandorle si mettono un po' di noci, se il cioccolato non basta, si aggiunge un po' di cacaco e di burro.
4) soprattutto, la Bee vuol bene anche ai biscotti che escono male, quelli un po' bruciacchiati, quelli un po' troppo sottili, quelli un po' troppo grossi... e infatti se li mangia per primi...
Questo fine settimana, giuro, gli annodo le maniche della felpa dietro la schiena.....
Canny, no capisso: che biscotto mancaresse?

12/12/08 08:46  
Blogger Amelia disse…

ma vieni!!!!! ero disperata un natale senza biscottamento, e invece siorri e siorre eccolo qua biscottamento a 6 mani nientepopodimeno!!
grazie ora è un po' piu' Natale

12/12/08 10:11  
Blogger Saretta disse…

mamma mia come biscotterei con voi!DEve essere magica la vostra cucina ed il clima in casa CAt-Bee!
Un bacione

12/12/08 11:44  
Blogger Gloricetta disse…

Ma che bel post! E dei biscotti ne vogliamo parlare? Io inizio ufficialmente, e dopo varie sperimentazioni,a sfornare in questo fine settimana,ma questi li devo provare assolutamente!!! Quelli simil cantucci devono essere deliziosi! Un abbraccio e "in bocca al lupo" per l'intervento. Buone feste a tutta la meravigliosa famiglia

12/12/08 12:20  
Blogger Scribacchini disse…

Ossantapolenta!
Torno a sbirciare dopo lunga latitanza, e mi ritrovo in um nare di biscotti che il profumo mi fa girar la testa (con tanto di bee pasticcera :-) e pure un archiniere infortunato e operando? I diti sono tutti incrociati e pure i felini collaborano incrociando le code!
Smack!
Patt

(P.S.: credo che la Canny voglia certi biscotti colorati ... ;)

(P.P.S.: auguri bee!!! :-)

13/12/08 08:14  
Anonymous Anonimo disse…

Mumble, mumble......non vi par di vedere Cat e la Bee che girano su e giù per la cucina con aria pensierosa tendente al disperato?
CHE BISCOTTI ASPETTA CANNELLA???
E tu, Patt, bella amica che sei, che lo sai e non ce lo vuoi dire.....

13/12/08 14:51  
Blogger Scribacchini disse…

Ma ... direi ... i zaléti! ;-)

13/12/08 22:50  
Blogger equipaje disse…

... ecco l'unica vera sinistra oggi al lavoro in Italia, e per fortuna che esistono ancora le avvocate di Soccorso Rosso pronte a tutto, pure al biscottamento estremo :)

O che l'è codesta tecnica del coltello per impastare? Forse non c'ero, forse dormivo, mi sono persa qualcosa? (un link, ecco, ci piacerebbe :)

(Eroico però, eh. Sì, sì).

15/12/08 00:36  
Blogger Unknown disse…

Che bello!!! sei un mito indiscusso!!

17/12/08 12:29  
Blogger papavero di campo disse…

ciao cat indomito goloso e pasticciero! (sì con la o)
auguri per la spalla! che palla quella spalla! intendevo palla di natale:)

17/12/08 16:21  
Blogger cat disse…

ciao a tutti,e NON potevo mica deludere i miei biscotttofansss!
e poi, scusate, mi tocca lavorare? e allora potrò pur biscittare anche un pochino, o no?
grazie a tutti per il pensiero positivo...mi raccomando concentriamoci il 22, c'ho la visita col chirurgo!
equi, lei non mi sta attenta! ;O) deve recuperare la lezione: indice - dolci - spitzbua o altri frollini del 2006,
saluti golosi a tutti, cat

17/12/08 22:49  
Blogger Scribacchini disse…

Tanto per tener fede al mio soprannome (Ogb): avete notato che Cat scrive bee sempre in minuscolo :-)
Ma secondo voi mi faranno santo?
Remy

18/12/08 18:29  
Blogger Francesca disse…

concrentratissima per il 22, e incrocio dita e piedi :-) Gran bel biscottamento comunitario, che aria di Natale trasmette. Bacioni.

FrancescaV

19/12/08 00:06  
Blogger Scribacchini disse…

Concentratissimi pure qua per il 22. Dai, se s'ha da rammendare, meglio farlo appena possibile.
Per solidarietà tiro subito fuori il catino da impasti e... vado a comprare il burro ché mi sono distratta e qui manca di tutto un po'. Basi. Kat

19/12/08 08:15  
Anonymous Anonimo disse…

Saint Remy patrono degli scaldacolla......

19/12/08 08:26  
Blogger ivana disse…

Bene, carissimi,
io che ogni tanto pensavo chissà che cose tristi in quella casa con Cat sinistrato!!
Prospettive tisti e amare...e invece, solo dolcezze che fuoriescono dal monitor!!!!
Complimenti...anch'io sono una patita delle dolcerie oltralpine, ma data la produzione di cibo locale (bolognese)fatta in quantità comunitaria, farò una mia Linzertorte, a pasticcino, che da quarant'anni a questa parte mi sono studiata amorosamente!!!

Tantissimi auguri, dita incrociate naturalmente fino allo spasmo...e buon lavoro anche!!!!
A voi e agli amici vostri un abbraccio

nonna ivana

21/12/08 20:50  
Blogger equipaje disse…

Abbiamo già iniziato ad incrociare anche qui... facci sapere, ma racumandi!

22/12/08 00:42  
Anonymous Anonimo disse…

Quasi in tempo reale: allora no, pare che la spalla non s'abbia da operare, ma che il tutto dovrebbe risolversi con esercizi di fisioterapia mirata. Tiro a indovinare: 20 minuti di impastaggio pasta frolla; dieci minuti di rollate col matterello, cinque minuti di spolverata di zucchero a velo....
Oggi pomeriggio si va a sentire la seconda campana.

22/12/08 13:49  
Anonymous Anonimo disse…

P.S.: mi ero scordata. Nonna Ivana, spiega un po' la tua produzione comunitaria di cibo bolognese per le feste, che mi par mooooolto interessante.....

22/12/08 13:52  
Blogger Scribacchini disse…

Ma povero! Una fisioterapia così è peggio dell'inferno (o paradiso a seconda dei gusti :-).
In ogni caso, se la produzione di "effetti collaterali" dovesse diventare insostenibile... avete il nostro indirizzo vero?
Remy

22/12/08 13:56  
Anonymous Anonimo disse…

allora ... ero passata per lasciarvi AUGURI DI BUONISSIME FESTE! (che nn ci sarebbe bisogno con tutto il ben di dio che si vede qui)... e mi spiace leggere dell'incidente del Biscottatore Folle! che cmque nn ha impedito una produzione "sconvolgente" anche per questo Natale...lascio tanti auguri che nn ci sia bisogno di intervento! AUGURI!!! maria carla di roma che vi legge spesso e rischia ogni volta lo svenimento davanti a ricette e foto stupefacenti :-))) (bellissime le ultime inserite, grazie!!!!)

23/12/08 12:44  
Blogger ivana disse…

Cara Bee,
la mia produzione in parte la trovi da me!!!
Mi fa piacere di leggerti, ho anche un'altra amica Bee oltreoceano, e leggervi mi dà serenità!
In modi diversi!
Buone Feste e buona fisioterapia!!!
ivana

23/12/08 13:31  
Blogger Clementina Urbano disse…

Ho provato i tonchetti al cioccolato, una bontà.
Ti ho linkato nel mio post, se ti va passa a trovarmi e auguri di Buon Anno!
http://clementina-wwwdolcezzeinfinite.blogspot.com/

28/12/11 19:33  

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