orteggiando!
Era da ottobre che non entravo seriamente più nell'orto, nel mio sgangherato orticello bolzanino, mica in quello super produttivo genitoriale!
Tutto sommato pensavo fosse messo peggio.
Ci ho fatto un blitz alcune settimane fa solo per potare le rose, ma la mole di roba da raccattare mi ha scoraggiato presto, credo che quest'anno pianterò qualche albero da frutto.
Domenica mi sono fatto coraggio e via i teli pacciamanti, via le bacchette dei pomodori, una bella rastrellata per raccattare il seccume accumulato e vai di perlustrazione, per vedere cosa potessi già portarmi a casa.
Nell'angolo più umido, sotto i lamponi era pronto un bel ciuffo di aglio osrino, nell'angolo opposto l'angelica (chi conosce qualche ricetta, a parte l'angelica candita??) comincia a raggiungere dimensioni preoccupanti - riuscirò mai, quat'estate a passare dal cancello?-
e, ovunque, sfuggita dal vaso dove l'avevo reclusa, melissa fresca e profumata.
Una volta pulito tutto il secco mi sono accorto che a fare compagnia alla melissa c'era una spropositata quantità di parietaria
(Parietaria officinalis, erba vetriola perchè serviva per pulire le bottiglie e i vetri), più fresca e sana dei due stitici cavoletti rimasti da questo autunno.
Che fai erbazza, me provochi? Erbazza me hai provocato e io mme te magno!
CROCCHETTE PATATE E PARIETARIA FEAT POLPO AL VINO BIANCO
Sono tornato a casa con una sporta di fresca e succosa parietaria, l'ho mondata dallo stelo, ho messo le foglie a bagno, le ho passate nella vaporiera per 10 minuti; nell'altro cestello alcune patate farinose a tocchetti. Ho frullato la parietaria con un pochino di aglio, pepe (ci sta benone) un cucchiaio di olio evo e un pizzico di noce moscata; ho passato le patate allo schiacciapatate, ci ho aggiunto la pappa di parietaria e il purè è 8si dice il purè o la purèe ?) diventato verde bosco! Ho tostato 4 bei cucchiai di sesamo nel padellino antiaderente, finché non scoppiettavano e li ho aggiunti all'impasto (niente uova e formaggio, ti ho pensata Stella di sale), mi sono unto le mani e ho fatto delle polpettine, che ho impanato con pangrattato e sesamo tostato, sistemate in una pirofila unta e infornato a forno caldissimo per 15 minuti.
Me li sono pappati oggi a pranzo, con un polpo cotto in pentola a pressione per 40' annegato nel vino bianco, con una carota, un tocco di porro, due spicchi d'aglio e alcuni grani di pepe.
Le ha assaggiate anche la bee, le crocchette, anche se per lei erano "un po' troppo verdi".
Il gusto delle erbazze, smorzato dal dolce delle patate e con il nocciolato del sesamo è buono, amarognolo e piccantino, ma non credo riuscirei a mangiarle da sole.
Ah, sempre per gli amici degli intrugli, con le violette raccolte dai miei (Viola odorata), quest'anno ce n'erano a perdita d'occhio, ho fatto lo
SCIROPPIO DI VIOLE
Ho raccolto un vaso di violette ( meglio togliere più stelo possibile, o lo sciroppo diventa VERDE! sigh) e ci ho versato sopra uno sciroppo 1 a 1 di acqua e zucchero (lo so Stella che lo zucchero fa male, ma visto le sleppe di dolci che mi mangio...mi sembrava ipocrita propinare ancora il malto ;O), tu provaci, però!). Ho lasciato in infusione per due, tre giorni, ho portato a ebollizione, ho filtrato e ho invasato, nei vasetti sterilizzati.
Ha un profumino di viole e di prato, ma il gusto è molto erboso, anche se la violetta si sente, eccome, sembra sia ottimo per ammorbidire la tosse, da prendere a cucchiaini.
saluti golosi, cat
26 Commenti:
la parietaria...si chiamava palladana nei campagna dove sono cresciuta, con lei facevo grandi ricami sul golf, le sue foglie adesive aderivano obbedienti, a ghirlande. ci sono affezionata :)
Caro Cat, perdonami ma inseguito dalla primavera è un po' che diserto... Ritornare qui comunque è sempre un piacere: ormai i tuoi luoghi, l'orto bz, l'orto papà, il bosco dark, il
superbiomercatopratonatura, i tuoi spaesaggi, sono isole amiche nel nostro web mare... Sei forte Cat!
... e a proposito: grazie per i fiori ;-)
Ma l'aglio orsino è praticamente la "Star of Bethlem" del dottr. Bach?!
A Parma la chiamano "Latte di gallina" e non chiedermi il perchè che non lo sò ;)
Ciao
nooo lo sciroppo di viole! in assoluto il profumo e il gusto che io adoro de piùù.. lo so un po' stucchevole forse alla lunga.. ma se ne trovo di violettine in giro ti copio l'esperimento (e magari sostituisco l'aroma alla violetta che mi è costato un salasso e che è totalmente chimico)! b jornata!
cià!
parietaria e sciroppo di violette. meraviglia. Grazie cat
angelica candita?
forse ho capito qual'è la parietaria, che il retro delle foglie appiccica... ah si mangia pure lei? :-)
si impara sempre qualcosa qui da te :-)
Non sappiamo se si mangia, ma ce l'ha fatta mangiare....che dire, ci fa talmente tanta allergia che ha pensato di sterminarla così! Ieri avevo una fame che avrei mangiato anche le polpette di cicuta, se me le preparava....
Anche da noi l'aglio ursino si chiama latte di gallina, credo perchè il gambo produce una specie di liquido biancastro.
Cavolo Cat, se ne impara sempre una da queste parti!!!
Con la paretaria ci giocavamo da bambini che curiosità!
Buona giornata :D
Che spettacolo...come mi piacerebbe avere un orto...per ora mi devo accontentare di infestare il balcone con una quantità spropositata di vasi!
Buonissima la ricetta
Un abbraccio
fra
cat, grazie delle foto dei cestini che hai mandato a Stella... mi hanno davvero emozionata!
Questo post lo linko subito a Brii, abbiamo parlato della Parietaria durante una camminata e lei mi ha svelato che si può mangiare. Veramente non sapevo neppure si chiamasse così (beata ignoranza) per me è il "veriol" e da piccola andavo in giro decorando i miei abiti con le spillette vegetali!
L'Angelica! Credevo esistesse ormai solo negli orti dei monasteri cistercensi (quelli dei film però), io non l'ho mai vista.
Il Sacro Testo qui suggerisce che (Mrs. Bee si tappi un attimo le orecchie, per favore) "nei paesi nordici, Lapponia e Islanda, la si usa bollita nel latte al pari dei legumi".
E i semi: per liquori "stomatici e digestivi".
E poi (da altra fonte): le foglie dell'Angelica sbriciolate all'interno dell'automobile diminuiscono il mal d'auto"! Mah?! :)
ma bee, cosa dici?!!
Il "latte di gallina" NON è commestibile! ed è l'Ornithogalum umbellatum (stella di betlemme, etc), mica l'aglio orsino, che strofinato odora di aglio! il latte di gallina non odora di niente.
Bene, messa la coscienza a posto, e fatti i dovuti scongiuri - vi ricordo che due anni fa qui da noi sono morti due turisti per aver mangiato uno sformato all'aglio orsino, rivelatosi poi alle foglie di mughetto!!!!!!passiamo a i saluti:
Artemisia, Saretta e Golosastra, anche in un mio veeechio post, credo il terzo, quarto, abbiamo giocato così, con le foglie della parietaria ;O)
Paolo, maledetta/benedetta primavera, mo' sembro la Goggi!
Nadir, ornithogalum in greco vuol dire latte di uccello, ma è un'altra piantuzza!
ciao Claudia, perlustra i posti all'ombra!
Ciao Maite, lo organizziamo questo incontro in trentino?
ciao Stella, così nel fine settimana puoi aggiungere qualcosa di nuovo nel cesto ;O);
Fra, puoi fare un orto anche sul balcone!
ciao Equipaje, ma il "sacro testo" è quello recensito? paresse mooolto interessante. ieri ho messo l'angelica a tocchetti nelle fragole...a me è piaciuta, la bee e i pm mi hanno chiesto se le avessi condite col dopobarba!
quella delle foglie anti-vomitini me la segno!
hai letto Ula-wlamoussedichicco? adesso so come smerciare le tonnellate di prodotto angelico!
saluti golosi, cat
L'aglio orsino! ecco il nome esatto in italiano, grazie. Io l'ho scoperto in austria - bärlauch.In questa stagione ,la valle del danubio nella zona dove abitiamo, profuma di aglio orsino che é molto apprezzato e utilizzato.
L'angelica nelle fragole era davvero ùrenda, come dicono i nostri amici milanesi. Noi non pretendiamo la panna (quella è riservata solo ai concorsi di torte), ci bastava un cucchiaino di fruttosio e un po' di limone.....appello ai naviganti: per favore, non entusiasmatevi così tanto per l'uso creativo che Cat fa delle erbazze. Non dategli corda. Fatelo per noi, vi prego.........
Che bello che è fiorito l'aglio orsino ... io che ho una predilezione per i fiori bianchi.
Conosco chi andrebbe matto per lo sciroppo di violette, vedrò di trovarne di fresche e profumate.
La parietaria mai sentita, ma qui non si smette di imparare :-)
Tschüssi
Alex
assolutamente sì, cat se le giornate cominciano a farsi ragionevoli magari ci scappa un pic nique davvero... e così ci fai lezione di erbette, che ne dici?
Per "sacro testo" intendo quello di Picchi-Pieroni (trovi i dati nel mio post sul Lamium), che' il Pieroni è un giovane etnobotanico assai interessante e il libro mi è stato suggerito dal "mostro sacro" degli "amici dell'orto" (Angelo Passalacqua); però io l'acquisto non te lo suggerirei (completissimo, ma 25 euro e senza nemmeno un disegno o una foto).
L'uso delle foglie di Angelica come anti-vomitini lo trovo solo su una pubblicazione recente dei F.lli Fabbri, quindi forse prima di lanciarsi in produzioni industriali conviene sentire i due Scienziati Verdi di riferimento (Valussi-Silphion e Meristemi) per capire se c'è qualche fondamento di verità.
E infine ecco qui qualche ricettuzza con l'Angelica, in inglese! http://www.botanical.com/botanical/mgmh/a/anegl037.html
(Mrs. Bee, non ascolti! :)***
Ciao cat! in non posso mangiarla la Parietaria: sono allergico! in compenso mi sfogo con le altre erbe, la mia preferita in assoluto è la Silene.
Un saluto. Luca
Gentile Signorina Equi,
questa è provocazione!!!!!
Sappia che ho comunque adottato una tattica di rappresaglia assolutamente efficace e, a mio modo di vedere, non violenta.
Quando un vasetto o un tupperware resta intonso col suo contenuto per almeno un anno nello stesso posto della stessa dispenso o dello stesso ripiano del frigo, scatta l'eliminazione coatta.
Ieri, per esempio, ho gettato un miso d'annata (scaduto nel 2006). Quindi, basta pazientare. Anche l'angelica seguirà la sorte del catrame di Istanbul, del limone conservato nel sale grosso, del cerfoglio, dei peperoncini pakistani piccanti solo a vederli, delle foglie di bardana (anche della tremebonda confettura di karkadè, per vero, di mia spettanza: non si fanno favoritismi, in questa casa.....)
Mi fermo perchè vado a fare il brasato di manzo suggerito dagli amici Scriba: W la karnazza, abbasso le erbazze.
ciao a tutti
ciao Sara, benvenuta;
bee, sei la solita esagerata! erano un po' troppo profumate per i tuoi gusti!
Alex die Parietaria klingt "Aufrechtes Glaskraut" auf Deutsch!
Maite sento anche gli oticultori e lo organizziamo questo sognato picchenicche!
equi, grazie, già stampate le ricette!
I bambini che avrebbero bisogno dell?angelica anti-vomitini, sono venuti su a roba omeopatica e collanine di ambra ;O) quindi credo che l?angelica possa solo giovare! dai che scherso ULA!
ciao Luca, anch'io sono allergico, ma al polline della Parietaria, magari consumata ha un effetto vaccino!
saluti golosi, cat
sciroppio di viole!
un refuso o c'è del narcotico acquattato tra le viole:)))
ps: lo so lo so domanda retorica!!
lo sciroppio l'ho rubato al GGG (Roald Dahl), purtroppo non ha lo stesso effetto ;O))
Mi fate morire tu e Mrs bee :)
le crocchette di patate mi sembrano un'ottima idea, ma mi sa che usero` degli spinaci o un'erbetta piu` standard, non credo che trovero` la Parietaria.
ps ma come hai fatto a fr scadere il miso?!
MA Equiiii!
Erbetta standard non è da lei! Ho perlappunto della roba verde freezerata che posso spedire oggi stesso!!!!!!!
Opss! Kja, non Equi: scusate, è lunedì....
l'aglio orsino è un'altra di quelle erbe che rimpiango!!!
che delizia
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