cucino in giardino

sentieri golosi tra fiori e verdure e piccoli assaggi di cultura del giardino...perché l'appetito vien mangiando

sabato, settembre 02, 2006

basilico dark

Ispirato dagli ultimi post degli amici di tastiera, non potevo non farvi conoscere il basilico dark! Tegoline violette, patate viola, melanzane bianche, pomodori gialli e peperoni arancioni...poteva mancare il basilico viola (Ocimum basilicum "Dark Opal"). In primavera ho regalato ai mie questi semi (trovati al consorzio agrario!). La mia mammut li ha piantati insieme al prezzemolo in un capiente vaso di cemento. Un po' di cure e pazienza ed ecco il risultato: foglie viola scurissimo e vellutato, che col sole sbiadiscono in verde bosco, fioritura rosa, stupenda, profumo piccante, speziato, come quello del basilico a foglia larga. Molto decorativo nelle insalate, il pesto risulta meno invitante...ha un colorino strano tra il marrone e il verde marcio...meglio evitare!!
Secondo me, il basilico viola starebbe molto bene anche sul balcone, insieme alle fioriture stagionali, lasciandolo andare in fioritura, i piccoli fiori rosa intenso contrastano a meraviglia con il porpora scuro delle foglie, lo abbinerei a parigini bianchi o fiori arancioni.
Anche in casa, in un semplice vasetto (per ironia della sorte ho usato un vecchio vasetto di pesto!) lascia un profumo delizioso in ogni stanza, e dopo due giorni aveva già messo radici.
Fine estate periodo di conserve!
Devo prepararmi per Natale: da noi si fanno i "türtei con la süca" e non posso non preparare la
MOSTARDA DI MELE CAMPANINE
Immaginatevi la gioia di mrs.bee, che si trova tra i fornelli una pentola appiccicosa per tre giorni!
Beh, quest'anno è stata fortunata, tre anni fa decisi di fare la mostarda cremonese, con la frutta candita intera...candita da me medesimo: sette pentole e pignattine per sette giorni, occupate da sciroppi vari e frutta sempre più trasparente e appiccicosa. Lo ammetto, candire la frutta a casa non è semplice, ma si può fare...da single forse! a fine lavoro mrs. bee mi ha promesso che se non l'avessi più fatta mi avrebbe regalato, ogni anno a venire, un buono da spendere nel negozio di specialità gastronomiche più costoso della città, per l'acquisto di un kilo di mostarda!
Torniamo alla mostarda.
Le mele campanine sono delle piccole melette selvatiche, immangiabili da crude, a meno che uno non si ritrovi con una dentatura da squalo, sono durissime e molto acide.
Dai miei ce ne sono alcune piante, e da un po' le avevo raccolte per farci la mostarda.
Ho sbucciato e tagliato a fettine sottilissime circa un kilo di melette (1 kg pulite) : le mani si riducono una schifezza, le meline si ossidano all'istante (non c'è succo di limone che tenga!) rendendo le mani come quelle dei fotografi di un tempo, vi ricordate? (mannaggia che vecio che sono!)
Dopo averle affettate le ho messe in una pentola di acciaio dal fondo pesante e le ho coperte con sei etti di zucchero bianco, due etti di dulcita (non volevo che la dulcita coprisse il sapore delle mele), il succo di due limoni e le ho lasciate a meditare per una notte.
Il giorno dopo le ho cotte a fuoco vivo per un quarto d'ora circa, ho spento il fuoco e le ho lasciate riposare 24 ore. Il giorno seguente ho pescato le mele con la schiumarola, ho fatto bollire lo sciroppo per tre minuti e ci ho ri-tuffato le mele, altre 24 ore di riposo. Il terzo giorno ho ripetuto l'operazione e ho lasciato completamente raffreddare.
A freddo, e con le finestre spalancate! ho aggiunto 5-6 gocce di essenza di senape (io la trovo solo nelle farmacie di valeggio s.m.) e ho mescolato per bene.
OCCHIO, NON ANNUSATE MAI L'ESSENZA DI SENAPE! se non volete cadere storditi a terra come pere, è una sensazione bruttissima, come se qualcuno ti infilasse un coltello direttamente nel cervello!
Ho messo nei vasetti e adesso non mi resta che aspettare Natale. saluti golosi cat

15 Commenti:

Blogger Gloricetta disse…

Ho cercato anch'io la senape liquida in qualche farmacia, ma senza successo. Considerando che tu l'hai trovata...insisterò nella ricerca. Glò

2/9/06 16:01  
Anonymous Anonimo disse…

Ciao, sono la frattaglia. Ti ho scoperto da pochissimo attraverso la piccola cuoca. Concordo con te sul basilico viola come ornamentale. Ho appena acquistato del rosmarino prostrato in piena fioritura ed è veramente molto decorativo. Le aromatiche non sono solo per la cucina.
Saluti

2/9/06 18:43  
Blogger daniela disse…

Carlo Alberto secondo te resisterebbe al mezzo sole parigino?
Lo voglio anch'io il vellutato basilico viola, la stupenfa fioritura rosa e il profumo piccante e speziato!

2/9/06 18:56  
Blogger Massimiliano Fattorini disse…

uau! non avevo mai cisto il basilico scuro... devo trovarlo, anche se qui a genova mi prenderanno per pazzo!

per la senape come mai non usi i semi? poco forti? non ti consiglio assolutamente di annusare la senape...

ps. posso mettere un link al tuo blog nel mio?

max
http://lapiccolacasa.blogspot.com

2/9/06 19:08  
Blogger mattop disse…

troppo tardi... già annusata la senape... esperienza mistica! ciao

2/9/06 21:05  
Anonymous Anonimo disse…

Bellissimo il basilico violetto!
Un po' meno la mostarda, una volta mio fratello l'ha portata da Bologna ma io, a parte i colori e l'aspetto invitante della frutta, non ho gradito molto.
I tortelli con la zucca li faccio anche io a Napoli cercando di trovare la qualità di zucca adatta (impresa ardua, ma preferisco tralasciare l'ingrediente della mostarda. Ciao Cat.
P.S. Visto foto?

2/9/06 22:27  
Blogger cat disse…

ciao a tutti:
Glo':a bolzano non ce l'ha nessuno, ma a veleggio la vendono sia in erboristeria che in farmacia, prova a cercare le farmacie tipo vecchiotto, vedrai che sarai più fortunata! Ah si paga a gocce!
ciao arma-frattaglia, benvenuta; bello il rosmarino prostrato, sai che c'è anche un rosmarino prostrato a fiori rosa e uno non prostrato a fiori bianchi?
ciao daniela, sisi credo che il basilico non abbia problemi a parigi; anni fa, gli amici che ci ospitavano avevano un bel boschetto di basilico sul terrazzino!
ciao max, ma che domande! mmooolto volentieri!
ciao mattop: allora siamo in due i pirla! mi fa ancora male solo a pensarci! io ho visto un lungo tunnel bianco con in fondo un enorme tortello di zucca, e tu?
ciao carmenap: essì, la mostarda si impara a conoscerla da piccoli, (scambiandola per frutta candita e rimanendo con la bocca e il naso infuocati!, ma più la assapori e più l'apprezzi, provala col mascarpone e il pane tostato, o col gorgonzola piccante,mmm meglio che vada a dormire va'!sogni golosi cat

2/9/06 23:06  
Blogger Scribacchini disse…

Essì, senza mostarda i tortei non sono tortei!
Mrs Bee è davvero molto saggia ;-)
Hai ragione, il basilico viola, usato come pianta ornamentale è stupendo. Visto a Sharm nel giardino di un hotel. Ricordo anche, ma in Francia, una specie di giardino dei semplici in cassonetti quadrati rialzati a fare da bordura ad un viale. C'erano anche costine col gambo porpora. Bellissimo!
Un abbraccio. Kat
Che belle quelle mele, che voglia di rubarle e addentarle! ;-) Remy

2/9/06 23:57  
Blogger veronica disse…

spiegatemi che c'entra la mostarda con i tortelli di zucca... io a Roma quando riesco a trovare una zucca buona (di solito solo di filiera biologica) li condisco poi o con burro e salvia o con i funghi porcini...
ma soprattutto la dulcita che cosa è?
In quale parte di bolzano vivi? io c'ho abitato, e lavorato, per sei mesi stavo in quella via grande verso l'ospedale... sai dopo quasi dieci anni mi sono completamente dimenticata quale nome ha...

3/9/06 09:12  
Blogger LaCuocaRossa disse…

wow non sapevo neanche che esistesse questa pianta!

3/9/06 13:02  
Blogger cat disse…

ciao veronica, benvenuta, io abito dalle parti del lido (do you know?), mi sa che abitavi in via druso!, allora i tortelli di zucca che si fanno a casa nostra sono quelli-valeggiano-mantovani, importati dai nonni paterni,la mostarda è un ingrediente fondamentale...ma la ricetta la svelerò solo a Natale (li mangiamo alla vigilia),
ciao cuocarossa starebbe bene anche sul tuo balcone! buona domenica cat

3/9/06 13:32  
Anonymous Anonimo disse…

Ah io quel basilico lo conosco sai? E il pesto mi e` piaciuto tantissimo tra l'altro, il colore virava decisamente al violetto-nero ma sugli gnocchi stava benissimo!

3/9/06 17:33  
Blogger veronica disse…

sì sì esatto via druso.. il lido? ma non sarà sul lungotalvera? del resto bolzano l'ho goduta poco perché ero assorbita completamente dalla scuola che era lì su via druso... mi rimaneva la fine settimana... salutamela che un po' mi manca...
p.s. non vedo l'ora che arriva natale per i tortelli!

4/9/06 08:37  
Blogger Myrea disse…

Che esperienza con la senape! Tremenda...

Non ho mai visto il basilico viola...

4/9/06 15:15  
Anonymous Anonimo disse…

Ciao Carlo,
anche io come altre persone ho cercato la senape liquida in farmacia..solo che mi han detto che non possono piu' venderla perche viene ritenuta una sostanza stupefacente.
In alternativa mi sono rivolta in erboristeria pero' ho trovato quella in polvere.... sai pressapoco dirmi quanta ne devo usare per 1,5 kg di mostarda?
Aspetto risposta .... nel frattempo ti ringrazio:) Luisa

2/10/06 20:45  

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