cucino in giardino

sentieri golosi tra fiori e verdure e piccoli assaggi di cultura del giardino...perché l'appetito vien mangiando

domenica, dicembre 10, 2006

sai perchè ?

(Le foglie, in ordine di apparizione: Hydrangea quercifolia; Cornus florida "Rainbow", Berberis x media "Parkjuweel")

Al parco godendosi gli ultimi colori autunnali (lo so che siamo già in inverno!)

Piccolo mostro: papi perché le foglie divetano rosse?

Cat: perché la natura, prima di andare a dormire, ci vuole regalare ancora uno spettacolo di arrivederci e allora organizza una festa e colora le foglie di rosso!

Piccolo mostro: maddai! Io ti chiedevo la spiegazione scientifica!

Cat: hem! devo andare a fare un ripassino…

E allora, se anche voi doveste trovarvi di fronte un piccolo mostro senza pietà eccovi la risposta!

Innanzitutto cambiano colore solo le foglie delle piante più evolute, le novelline di soli 100 milioni di anni, quelle che si sono dovute evolvere. L’avvento delle stagioni, e la conseguente disponibilità d’acqua e di luce, hanno spinto le piante a creare il periodo della fertilità e il periodo del riposo.

Quando vengono a mancare le condizioni ideali per la fotosintesi (poca luce e poca acqua) , la pianta decide di liberarsi di tutto ciò che non le serve più, fa il cambio stagionale dell’armadio, solo che povere! Loro restano nude!

Ma la natura ci dà ancora una volta e come sempre, una grande lezione di economia!

Prima di liberarsi del fardello delle foglie, ormai non più utilizzabili, le piante cercano di “riassorbire” da queste le sostanze e i composti più preziosi, quelli che hanno trasformato con molta fatica con la fotosintesi.

Proprio come fare lo zaino per un lungo viaggio faticoso: si portano solo le cose più preziose, o quelle che siamo sicuri di non trovare, mentre lasciamo a casa le cose che possiamo facilmente reperire ovunque.

Le piante lasciano nelle foglie solo quelle sostanze che consumerebbero troppa energia per poter essere “ri-immmagazzinate”, mentre sarà più semplice trasformarle con la fotosintesi la primavera successiva.

E per nostra fortuna e godimento, le sostanze che rimangono nelle foglie sono dei carotenoidi e delle xantofille, che, come dice il nome stesso, sono sostanze colorate di giallo e arancio.

Ma la magia non è ancora finita, se durante l'autunno le temperature si abbassano, il “risucchio” delle sostanze preziose rallenta e nelle foglie si accumulano sostanze zuccherine che, a quelle concentrazioni, producono altre sostanze, le antocianine, che ci regalano lo spettacolo delle foglie rosse e violette (in pratica è come se le piante, strafocatesi di zuccheri, si beccassero una bella congestione a causa del freddo, diventando paonazze e cianotiche!).

Il piccolo mostro ha gradito la spiega, e si è fatto perdonare per la poca poesia (ma i bambini hanno una coscienza poetica?) inventando un nome bellissimo per il noce nero americano sotto il quale sedevamo: albero dei nasi di maiale! (mi sono sbellicato!)

E adesso, di corsa prima che torni mrs. Bee, un’altra ricetta proibita, non proprio croccante!

POLENTA DI MIGLIO CON POLPETTE DI LENTICCHIE E ZUCCA

La polenta di miglio mi piace molto, non ai livelli di quella di mais, ma è sicuramente una valida alternativa, e sicuramente non geneticamente modificata (chi se lo cala il miglio?)

Ho messo a bollire 8 tazze di acqua, leggermente salata, e, a bollore, ho aggiungo una tazza di farina di miglio macinata fresca (le tazze devono essere piccole, altrimenti vi viene un pentolone di polenta che vi tocca poi mangiare abbrustolita, pasticciata…ah ma allora lo fate apposta?)

Ho lasciato cuocere 40’ a fuoco lento, come la polenta tradizionale.

Nel frattempo ho soffritto in olio e.v.o. 2 cipolle tritate con semi di finocchio e peperoncino, ci ho aggiunto tre belle manciate di cubetti di zucca (li avevo pronti in freezer) e un paio di tazze di lenticchie già lessate, ho fatto soffriggere bene, ho aggiunto un po’ di acqua, ho regolato di sale e ho portato a cottura, fino allo spappolamento della zucca.

Ho lasciato raffreddare e poi ho aggiunto un paio di manciate di pane grattugiato, un bel cucchiaione colmo di parmigiano e uno di prezzemolo tritato, ho messo negli stampini al silicone e ho cotto a bagnomaria in forno caldo (200°) per 15’.

Ho servito le “polpette” con la polentina di miglio e una bella insalata amarognola di radicchio veronese, quello tondo, viola, che se lo tagli lungo i paralleli, sembra una rosa!

A me e al mostro più piccolo è piaciuto parecchio, mrs. Bee è fuggita, come sapete!

19 Commenti:

Anonymous Anonimo disse…

Alle volte penso che i "piccoli mostri" sono venuti al mondo per tenerci desti ed evitare di che ci si inchiodi alle ns. quattro cose...

Il tuo piccolo mostro, dal tuo racconto, è un ottimo esempio, un numero uno...

Forza cat e mostri... siete una potenza!

11/12/06 08:03  
Anonymous Anonimo disse…

Ma grazie per la spiega! Io direi che l'intera famiglia è una forza! Adottiamo subito anche noi i "nasi maiali". Quando torna mrs bee? Sennò il 13 ti toccherà fare l'ambasciatore...

11/12/06 10:13  
Anonymous Anonimo disse…

non sapevo dell'esistenza della polenta di miglio, hai accesso la mia curisoità gustativa, e che buona abbinata con le polpette di lenticchie slurp

11/12/06 15:20  
Blogger cat disse…

ciao paolo, hai ragione i piccoli mostri sembrano fatti apposta per aprirci gli occhi a nuove prospettive!
ciao kat, mrs.bee è sulla strada di casa, e io sono sopravvissuto wow!
ciao francesca, provala la polentina, è un po' dolce, ma si sposa bene con i legumi e gli altri ortaggi farinosi e dolci, ciao a tutti cat

11/12/06 17:17  
Anonymous Anonimo disse…

Grazie cat!!!
Sono tornato e spero questa settimana di postare ancora, ho messo da parte 2 ricette... nella vacanza ultima non ho fatto un tubo, ero stanco dal nuovo lavoro...

tu sei sempre straordinario sia con le ricette che con le descrizioni!
ciao e grazie ancora

11/12/06 17:59  
Blogger Monica Bedana disse…

dico, scusi, una domanda prima che torni mrs bee e metta ordine in questa casa: a lei fanno schifo i cookies cingommosi e propina ai suoi pargoli la polenta di miglio???? vuole che le spedisca un pacchettino dei miei coookies, li fa assaggiare alla sua prole e poi ne parliamo????

11/12/06 18:16  
Blogger cat disse…

ciao mattop, bentornato.
Mia cara canny, i miei mostri sono abituati al ristorante macrobiotico ogni giorno (tranne i due del rientro!) e si cuccano delle robe che la polenta di miglio gli va di lusso! quindi mandaceli pure i tuoi biscottini hihihi ;-) cat

11/12/06 18:37  
Blogger Scribacchini disse…

Se non ci hai dato almeno un paio di biscotti del mese scorso (belli croccanti) cielo dico a Mrs Bee che tu vuoi che le prossime generazioni nascano senza denti :-)
Remy (Hagrid)

11/12/06 19:58  
Anonymous Anonimo disse…

Bella, bella la ricetta di "Welcome home"! quasi quasi me ne torno da dove sono arrivata!
Ma l'Universo che tutto sa ha punito il perfido Cat-mangia-le-pappe: ho dimenticato il suo regalo nella stanza d'albergo.....

11/12/06 21:06  
Anonymous Anonimo disse…

eccomi.Ohhhh!mi sembrava di leggere un a pagina del sussidiario!Bella la tua descrizione,mi sono tornate alla mente le lezioni della scuola elementare,quando la maestra ci portava al parco e ci faceva raccogliere le foglie cadute dagli alberi, poi in classe scrivevamo i "pensierini"sull'autunno!..Vado matta per i "nasi maiali",in effetti ci somigliano un bel po'!....buoooonaaaa la ricetta!

11/12/06 21:39  
Anonymous Anonimo disse…

Bellissimo blog, finalmente ho (quasi) capito il perchè delle foglie rosse

11/12/06 22:13  
Anonymous Anonimo disse…

Pensa che in questo momentoho un "naso di maiale" in borsa. Me lo ha regalato un mio amico quando e' venuto a trovarmi a Maggio!

Le polpette sembrano molto sfiziose. La polenta di miglio la provero'. Ma e' la stessa pappa incandescente che mi mettevano sul torace da bambina quando avevo la bronchite? (proprio come Fantozzi!)

11/12/06 22:25  
Anonymous Anonimo disse…

Salve Cat, le tue foto sono bellissimissimissime, la spiegazione è chiarissima e molto interessante. Mah la ricettina...beh, una volta tanto mi trovo d'accordo con la tua dolce metà....Non riesco proprio ad intravedere le polpettine di lenticchie...
Baci. Carmen

11/12/06 23:49  
Blogger Sandra disse…

Mica male le polpettine!!! E la polenta.. bianca, di miglio.. mi piace un sacco...
P.s. ma mr bee è tornata??
saluti notturni caro amico!

12/12/06 00:21  
Anonymous Anonimo disse…

Cara Lajules,

la pappetta per le bronchiti dovrebbe essere di semi di lino, bella vischiosa: sarà la prossima frontiera del nostro cat, dopo il miglio?
quasi quasi rimpiango la cucina inglese.....

Cip, cip, cicip, cip

12/12/06 10:12  
Anonymous Anonimo disse…

ottimo blog: vivace, pulito,ed anche le ricette non sono male...
ciao da psycook

13/12/06 19:19  
Anonymous Anonimo disse…

Ostia, Mrs. Bee, c'hai ragione...
Si faranno mai le polpette di lino? Speriamo in bene.

16/12/06 13:36  
Anonymous Anonimo disse…

mi sa che questo é un ottimo spunto per il pranzo di domani...
approposito, mai fatte le crepe di farina di miglio lievitate con lievito di birra a cubetti e cotte solo da un lato???

meravigliose!!!! (scusa ma é l´ultma mia scoperta in fatto di miglio...)

21/12/06 22:31  
Anonymous Anonimo disse…

ciao!!
sta sera per la cena della vigilia ho fatto le tue polpettine di zucca e lenticchie... meraviglioso il finocchino!!! e io che quasi quasi non lo volevo mettere!!!! però non ho desistito ad aggiuggere un pizzichino di garam masala...

saluti e buon natale!!!

24/12/06 23:23  

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