cucino in giardino

sentieri golosi tra fiori e verdure e piccoli assaggi di cultura del giardino...perché l'appetito vien mangiando

mercoledì, settembre 29, 2010

vendemmia 2010

Ecco, finita anche la vendemmia. Qualche setimana fa, lo chardonnay, in braghe corte e canotta; questa domenica il cabernet sauvignon, in felpa e calzoni lunghi, ripescati rigorosamente dal baule degli "strafanti". Amici, parenti, vicini, qualche professionista del grappolo, tutti precettati e tra le vigne una babele di lingue che si fondono in suoni misteriosi. Il sussurrare polacco sembra, ad un tratto, veneto stretto; il brasiliano vira al bresciano o è bresciano con accenti brasileri?; si alterna il sudtirolese all'italiano, ma ogni tanto spunta un suono mantovano e un'eco torinese? Solo su una cosa siamo tutti sincronizzati: la merenda alle 10 con i panini "ricostituenti" dell'uomo che friggeva anche i cavalli! (il mio babbo!) panini dopanti, non proprio vegani. Vendemmia, si raccolgono i frutti, si tirano le somme, si chiude il ciclo, si tira il fiato ('e andata!), bel periodo per ricominciare a postare. Insieme all'uva sono maturate anche le prugne e non mi sono fatto sfuggire l'occasione per preparare uno dei miei dolci preferiti, quelli con la frutta un po' acida e un fondo morbidoso, il mitico, classico e sempre apprezzato Zwetschgenkuchen con gli Streusel, o meglio, per chi non mastica il tedesco e non vuole morsicarsi la lingua
DOLCE DI PRUGNE CON SFREGOLOTTI
(Ricettina dei mitici libreti GU, appena un po' modificata) Ho setacciato in una ciotola capiente 200g di farina di farro e 200 g di farina manitoba , ci ho fatto un incavo e ci ho sbriciolato 3/4 di cubetto di lievito di birra, stemperati in ca 150 ml di latte tiepido (non caldo altrimenti mi lessate il fermento!) ho coperto con un po' della farina circostante, ho coperto con un telo e ho lasciato lievitare 1/4 d'ora circa. Poi ho passato alla grattugia delle verdure 50 g di burro freddo e li o aggiunti alla farina, insieme ad 1 uovo sbattuto con 100 di zucchero e un pizzico di vaniglia naturale e ho impastato bene ma senza insistere troppo. Ho di nuovo coperto col telo e messo a lievitare al calduccio per ca. un'oretta. Ho ripreso la pasta e l'ho un po smanazzata, l'ho stesa in uno spessore di ca 1 cm in una teglia imburrata, tipo quella della pizza, e ho cominciato a coprirla con delle belle prugne mature, snocciolate e tagliate a metà - ca 2 kiletti da pulire. Per ultimo ho preparato gli streusel amalgamando in punta di dita 2 etti di farina di farro con 2 etti di zucchero di canna integrale e 1,5 etti di burro freddo, un bel pizzico di sale e un'abbondante spolverata di cannella e cardamomo. Ho sbriciolato gli sfregolotti sulle prugne e ho voluto esagerare aggiungendo qualche sbirulo di zucchero in granella, così, per l'occhio e la croccantezza. Via, in forno ben caldo per 40-45 minuti a 180°. Ma non ci vogliamo bere sopra un bel theino? così per riscaldarci un po'? E' da quando, a 12 anni, ho visto "Harold e Maude" che ho sempre voluto provare il "the alle barbe di mais" con la torta di zenzero.
THE DI BARBE DI MAIS
Facciamo che la torta alle prugne vada bene lo stesso! Le barbe di mais le ho raccolte nel campo del babbo, dove sono sicuro che non sono stati spruzzati troppi veleni, ma le potete trovare comodamente anche in erboristeria (e adesso me lo dite!!). Il the ha un gusto gradevole, dolciastro ed erbaceo e pare faccia benissimo per i raffreddori e i malanni invernali. E poi è magico, da rosa intenso diventa verde smeraldo con un goccio di succo di limone (ma papà?! non è magia è un indicatore acido basico! maledetto prof. di scienze! :O) ) Saluti golosi e a presto, promessissimo, cat

19 Commenti:

Anonymous Alex disse…

Tu non ci crederai, ma qualche settimana fa, ad un incontro tra foodblogger a Roma, mangiando un pezzo di Zwetschgenkuchen (senza Streusel) fatto da mia madre, parlavamo proprio di te e ci chiedevamo che fine avessi fatto. Manchi nella blogosfera :-)
Bentrovato!

30/9/10 06:15  
Blogger Scribacchini disse…

Ma ciao! A parte la gioia di leggerti (e di darti ottime notizie del tuo rabarbaro ;-) ora ci toccherà pubblicare qualcosa anche noi... Forse ;-)
Baci a tutta la truppa. K.

30/9/10 09:04  
Blogger Saretta disse…

Archiniere!Bentornato!!!Ci sei mancato molto, con la tua allegria e le tue ricette supersoniche :)
Ora vediamo di replicare questa torta magica!bacione

30/9/10 10:33  
Anonymous Mrs. Bee disse…

eccolo là, lo zoccolo duro dei fanss!!!!

30/9/10 13:43  
Anonymous Anonimo disse…

Bentornato.
Scusa,che cosa vuol dire "200g di farina di farro + 200"?
Vuol dire 400 g di farina di farro oppure 200 di farina 00 da agiungere a quella di farro?
Devi pensare anche ai cuochi inesperti,quando scrivi e quindi devi essere più chiaro possibile .Ciao.

30/9/10 15:47  
Anonymous Anonimo disse…

naude

30/9/10 15:48  
Blogger cat disse…

Ma ciao a tutti!
Danke liebe Alex, ho visto la tortazza in questione, ho sbirciato da Enza. Io non ho mai smesso di leggervi, ero solo inchiodato con i post, non me ne "scappavano" più ;O)

Ma ciao Katy, in effetti è un pochino che latitate anche voialtri orsi ortolani, ma vi comprendo benissimo. Appena le foglie del rabarbaro appassiscono, copritelo con un bello strato di paglia secca e se dovesse aver fatto il fiore, tagliatelo subito, prima che indebolisca la pianta, saluti anche al Remy. Sì, dai che vi scappa un post anche a voi ;O), non vorrete mica intristirmi la Bee, vero?!
ciao Saretta, in effetti è mancato anche a me lo scambio di battute coi miei amici di tastiera e padelle.
Ops Naude, avevo lasciato la lista degli ingredienti a metà! 200 g di farina di farro e 200 g di farina manitoba, altrimenti col cappero che lievita la tortazza ;O) - grazie per la nota!
saluti golosi a tutti, cat

30/9/10 20:24  
Blogger ivana disse…

Bentornato Cat!!!

Bella vista la tua uva!!!
Noi c'eravamo proprio ieri con il Lambrusco!!!!
Bene...una torta similare me l'ero proprio figurata per me...mi piacciono le torte di frutta!
Grazie che ritorni con i tuoi reportage agresti, mi sento come a casa mia!!!

Un saluto a te e famiglia!!!

30/9/10 22:04  
Blogger papavero di campo disse…

con buona pace della mogliera lascia che ti dica bentornato cat! mancavi! la tua nota di battitore libero la tua verve la tipicità tutta-cat-golosa delle tue ricettuzze handmade,
eccoti e ti meriti un abbraccio!

30/9/10 22:30  
Blogger Amelia disse…

bentornatooooooooooooooooo

1/10/10 10:11  
Blogger MMM disse…

che bel post.. autunnale!!

www.modemuffins.blogspot.com
baci!

1/10/10 13:03  
Anonymous Anonimo disse…

ciao, bentornato!
un saluto anche dagli archicoltori, che quest' anno hanno raccolto le prime cassette di mele antiche ( e anche un po' pigre...).
bella la raccolta, ma il giorno dopo eravamo zombie al computer...
dovremmo farti avere qualche meletta strana per inventarci una ricetta ad hoc :-)
ele

1/10/10 21:03  
Blogger cat disse…

Papavero ed Ivana le ho già salutate, ad Amelia dico ciaoooooooo, benvenute alle 3 Emme!
Ueilà Elediriva, ma come state archicoltori? Meline antiche, slurp, chissà che colori e che profumo - a maggio sono stato in un vivaio di rose antiche, dove vecchi alberi di mela erano ricoperti da rose rampicanti, uno spettacolo - io vi aspetto sempre a bz per il famoso gelato ..;O),

buon fine settimana a tutti, cat

2/10/10 10:44  
Anonymous Anonimo disse…

Felice di ritrovarti caro Cat,ogni giorno una delusione non vedendo nulla di nuovo.Ora sono contenta!!!!Spero a presto Frittella

2/10/10 15:04  
Blogger enza disse…

l'ha scritto alex per me.
in ogni caso io per scoprire cosa fosse un indicatore e che significasse viraggio ho dovuto incasinare tutte le soluzioni del prof di chimica al primo anno di università.
che figura....

4/10/10 06:00  
Anonymous Anonimo disse…

bentornato! ci sei mancato

8/10/10 21:27  
Blogger La Gaia Celiaca disse…

ho scoperto questo blog tramite i cuochi di carta.
sono una nuova di questo mondo, nuovina via, circa un annetto.
leggendo qua e là scopro che quel che scrivi mi piace e anche questa torta, che, buffa coincidenza!, ho pubblicato quasi uguale un mesetto fa.
via, ho deciso ti metto nel blogroll.

piacere di conoscerti
gaia (celiaca) di trento ma ormai fiorentina

24/10/10 23:04  
Blogger fiOrdivanilla disse…

magnifico post, non sapevo minimamente si potesse far qualcosa con quella.. barba! :)
Il dolce dev'essere buonissimo.. mi ha fatto bene vedere questo post, proprio ora che si è inondati dalla pioggia, "qui".

Un saluto :)
Manuela

1/11/10 10:53  
Anonymous pollicejas disse…

E caspita, che nostalgia dell'autunno e della vendemmia!! Il dolce me lo segno, sembra troppo buono!!

12/3/11 17:09  

Posta un commento

<< Home