di kaki e di santi
Belli gli alberi di kaki, generosi paradisi per merli, gioia pura nelle giornate grigie, incubo dei cortili a parcheggio!
Proprio in una giornata grigia e fredda, cammina cammina il cat attraversa un ponticello e una strana sensazione lo coglie, il solito spaesaggio. Strizza un po' gli occhi, cerca di mettere a fuoco, di valutare distanze e proporzioni...boh?
Allunga la mano e raccoglie una manciata di cachi, sì sì una manciata tutti in una mano.
L'effetto Gulliver è spiazzante, ma dura giusto il tempo di ricordarsi delle belle illustrazioni del libro di botanica, ah già l'albero di S. Andrea!
Il Diospyros lotus, il caco dai frutti lillipuziani.
Bello è bello, tutto tempestato di piccole gemme ambrate, ognuna con la sua gocciolina di neve sciolta e luccicante, spetta che le assaggio!
Mfnmfghnm, la puppaffa! non fiefco più a muoveve a infua.
Mai provato a mordere un asciugamano di spugna? Se i cachi raspano e allappano un pochino, questi minicachi, moolto ma molto di più, bisogna mangiarli completamente maturi, allora non sono male, sanno di caco, ma hanno dei semi giganti. Forse è meglio coltivarli per bellezza, i rami coperti dai frutti regalano un tocco molto orientale e poi sono molto più resistenti al freddo rispetto ai cugini, i cahi quelli veri.
Per rifarmi la bocca dall'amara esperienza e per riempire i sacchettini rossi per i pm - oggi è San Nicolò, a BZ i bambini ricevono dolci in sacchettini di tela o acetato rosso - ho DOVUTO dare il via alla stagione dei biscotti!
Sono andato in farmacia, a procurarmi il carbonato acido d'ammonio e il farmacista lo ha estratto da un bel vaso di vetro ambrato, lo ha pesato sul bilancino e lo ha confezionato in una bella bustina, vergata con bella calligrafia teutonica: Hirschhornsalz! (sale di corna di cervo????), anche questo è stato un bello spaesaggio temporale! Cosa ci ho fatto? Ma dei morbidissimi
PANFORTI ALLA PANNA ACIDA LEBKUCHEN
Ocio che questa ricetta richiede un po' di pazienza, una certa dose di masochismo e un po' di pratica di laboratorio chimico; ma dà tantissima soddisfazione, garantito!
La ricetta è ispirata al libro"Wiener Weihnachtsbaeckereien"av buch.
Altre golose varianti di Lebkuchen le trovate anche da Alex e nel mio indice
Occorrono almeno tre giorni! Il primo giorno ho messo a bollire in un pentolone grandissimo (importante usare un pentolone veramente grande!!) 250 g di panna fresca da montare, un cucchiaio di succo di limone, 200 g di miele e 50 g di zucchero di canna integrale. Ho cucinato, continuando a mescolare, finché non ho ottenuto un bello sciroppo spesso, ca. 12 minuti, a fiamma bassissima. Ho tolto dal fuoco, mi sono messo due strofinacci sulla bocca, a mo' di bandito dei fornelli, ho spalancato le finestre (consigliatissimo!!!!), ho chiuso la porta della cucina, ho fatto un po' di iperventilazione e poi , trattenendo il respiro, ho aggiunto al caramello bollente 7 g di carbonato d'ammonio! Un'eruzione vulcanica, il pentolone ha schiumato fino all'orlo, e mescolare con la frusta, in apnea non è stato così semplice.
A finestre spalancate, mescolavo la mistura sotto gli occhi preoccupati dei miei dirimpettai (che oramai hanno smesso di chiedersi cosa combini!), e un po' per i fumi i d'ammoniaca, un po' per l'apnea prolungata mi è apparso il Mastrolindo, che si proponeva di lavarmi la cucina in cambio dei biscotti!
Dopo pochi minuti di iper-ossigenazione tutto è tornato profumato, ho messo la mistura a raffreddare fino al giorno dopo.
Il giorno seguente ho aggiunto alla mistura un piccolo uovo, due cucchiai di rum-equosolidale, 2,5 g di misto di spezie per Lebkuchen (anice, cannella, chiodi digarofano, pimento, macis, finocchio, noce moscata, zenzero, coriandolo- tuttotritato) e 40 g di olio di girasole spremuto a freddo, ho mescolato bene e poi ho aggiunto, setacciandole insieme, 250g di farina di segale e 250 g di farina di grano 0, con un cucchiaino di cremortartaro e due bei cucchiai di cacao equosolidale. Ho impastato velocemente fino ad ottenere una bella palla elastica, per niente appiccicosa, l'ho messa in frigo, coperta da un panno, fino al giorno dopo.
Il terzo giorno, ma può stare in frigo anche una settimana intera!, ho coinvolto il pm piccolo, il Franz e ci siamo prodotti in una teoria di sannicolò, stelle, campane, cuori con tanto di Krampus (i diavolacci che scortano il santo, punendo chi non si comporta bene!).
Si cuociono in forno a 160°-170° per ca. 12-15 minuti, a seconda della dimensione.
Ocio ad aprire il forno: esce una nuvola di vapore ammoniacale che può ossigenarvi i capelli come niente!
Il tocco festivo l'ho ottenuto con una glassa a freddo, mescolando un etto di zucchero a velo con due-tre gocce di succo di limone e 15 g di albume, mescolando con un cucchiaio metallico - non frustando!
Non ho mai fatto dei Lebkuchen così morbidi apena usciti dal forno; di solito acquistano morbidezza in due,tre settimane!
Un saluto goloso, il cat
22 Commenti:
naturalmente, non sapremo mai se fra due settimane sarebbero stati morbidi....
Oh Cat, solo tu riesci a trovarmi anche i kaki lillipuziani!!!Che belli!!!
Eppoi l'allegra brigata impegnata nella preparazione di S.Nicolò&co ha tutta la mia somma ammirazione, per pazienza e cura.
Mrs.Bee, credo ben che non durino 2 settimane :)
Due settimane da noi durano solo quelle orride rape nere che arrivano dalla Biokistl....
oh cat dal multiforme ingegno!
in te pure l'alchimista il sulfureo mercuriale, ma su tutto anche sull'arte giardicuciniera che splendido papà che sei! e che bello Franz nella sua bellezza compita seriamente intento!
dai tuoi racconti giardicucinieri appunto! sempre m'arriva un soffio di poesia e la preziosità d'una rivelazione e un palpito reale della domesticitudine che so un alito caldo di forno una zaffata ammoniacale un aromatico sentore di spezie un mattone teutonico d'un nome impronunciabile..insomma una traccia vera d'una vita vera! invidiabile!
ps: per Msr Bee, tranquilla non lo corteggio ma è che non posso non sviolinare il cat mi sta troppo simpatico, lo stile, la marcia in più, la weltanshauung come non onorarli:-)
Corteggialo pure, cara Papavero: la creatività archinieresca esplode in tutta la sua potenza quando l'ego viene opportunamente e pubblicamente solleticato...
Procedimento lungo, ma decisamente appagante... E le sperimentazioni come queste mi piacciono assai!
Ce l'ho! L'albero di mini-cachi, intendo! E io che pensavo fosse l'involuzione del caco tradizionale! Alcuni anni fa ha deciso autonomamente di prendere possesso di un angolo di giardino e da allora non smette di crescere (ora sarà alto ca. 5 metri!!). D'estate regala fresca ombra e d'inverno zuccherini per i merli!
Carla
ciao a tutti
Saretta, mi sa che la settimana prossima devo bissare, non ne abbiamo più nemmeno un morsichino!
Cara Papavero, ma che mi combini ??? ;O))mi scateni il pungiglione della bee (guarda che scherziamo), lo sai vero che sono un tuo fan della prima ora!
Caio Yari, forte la foto in tram! questi biscotti richiedono un po' di tempo, ma non sono complicati e il risultato paga ogni fatica.
Ciao Carla, in effetti il minicaco, essendo molto gradito dagli uccelli, si dissemina e attecchisce molto frequentemente, da noi è sfuggito dal parco di un noto albergo e ha colonizzato la riva del torrente Talvera.
Se mi ricordo dove l'ho visto, il prossimo post lo voglio fare sull'albero dell'uvetta sultanina.
Un saluto goloso a tutti, il cat
Grazie per avermi fatto conoscere un fruttino che di certo non ingurgiterò senza pensarci...e poi complimenti per tutto!!E' stato un piacere leggerti e scoprire quanto sei bravo!!
Che bei lavori. E che buoni che devono essere!
Cat, per quanto riguarda la casella di ricerca è facilissimo inserirla. Si chiama search box, la trovi fra i gadget di blogger.
Li sai inserire i gadget,no? Vai agli elementi di pagina, scegli aggiungi un gadget e quando si apre la finestra scegli quello che ti interessa. Poi spunta la scelta di ricerca solo nel tuo blog.
Spero di essere stata sufficentemente chiara.
Notte
Rosy
un po' che non passo...sei produttivissimo!
più spaesaggi temporali, please, mi piace un sacco questa cosa che non so cos'è!
...ancora a bz nn ci siamo venuti..ma durante le vacanze di natale...dalla val di non è uno scherzo.
ele(diriva)
Sul tuo frigo aggiungo un biglietto di auguri, i miei auguri di Buon Natale, ciao..
auguri santi e golosi!
Sono passato per farvi i miei auguri di Buone feste
Auguri di buone feste, Cat!
Happy New Year ♥
Moltissimi Auguri
per uno splendido 2011
Auguri!! che bello rileggerti... non che fossi sparito... la latitante ero io! però oggi ho trovato il tempo di riaprire il mio blog e di navigare anche nei link amici. ti auguro un anno nuovo pieno di ricchezze botaniche e culinarie!
Quei cachi ormai sono stramaturi! Ehi, cat, se non hai più voglia di scrivere e ti vuoi prendere un anno sabbatico, diccelo! kiss t.zia
grunch,grunch!!!
grunch,grunch!!
Ciao "vecio".
Mi sono risvegliato dal letargo, e vengo a cercare i vecchi amici, ti trovo ancora straordinariamente pinpante.
Vedo con piacere che il "bocia" cresce bene, e mi fa piacere.
Durante i miei giri, ho trovato in un mercato del centro italia, delle erbe selvatiche in vendita , devo dire che sono buonissime.
Purtroppo non sono riuscito ad identificarle.
Magari pubblico la foto... spero nella tua consulenza.
Ps: i merli mi mangiano tutti i caki, cosa devo fare? Mangiare i merli?
ciao
Ciao, ho bisogno di una consulenza tecnica: dove trovo il carbonato d'ammonio? Ho chiesto nei negozi della mia provincia (Mantova9 ma sembra uno sconosciuto. Complimenti, sono una tua ammiratrice perr quanto riguarda le ricette di "biscotti natalizi". Grazie per l'informazione. Lucia
Posta un commento
<< Home