erba di San Giovanni
La cuocarossa mi ha ricordato che questo sabato ricorreva la festa di S.Giovanni, e, siccome queste feste, in bilico tra misticismo e paganesimo, mi divertono molto, ho dedicato il sabato alla raccolta delle erbe e dei frutti dedicati al Battista. Di buon mattino sono andato nel vecchio campo di prugne abbandonato, dove so che mio padre non usa prodotti chimici e, munito di falcetto d'argento (ma dai! non sono mica Panoramix), ho raccolto l'erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum). I piccoli soli gialli, che secondo la tradizione cacciano anche le streghe, li ho poi messi a macerare nell'olio di oliva, in un vasetto posto al sole. L'olio diventa di un bel rosso rubino e aiuta sulle piccole scottature (tra i fornelli?) e sulle irritazioni della pelle.
Dopodichè ho raccolto le noci, le ho divise in spicchi e le ho messe a macerare in alcool per liquori (20 noci per 1 litro di alcool - confermo!) con 3 cm di cannella, 20 grani di pimento, un chiodo di garofano e una capsula di cardamomo, il tutto bello esposto al sole per qualche settimana (fino alla prossima visita ai nonni!).
E, dato che dalle nostre parti (a BZ) , come vuole la leggenda di origine tedesca, anche i ribes rossi sono dedicati a S. Giovanni (Johannisbeer - bacca di S. Giovanni) e inoltre, sembra che mangiati il 24 giugno, portino bene, ho optato per un
Johannisbeer-Baiser-Kuchen,
ossia per una torta di ribes rosso alla meringa. (la ricetta è liberamente ispirata a quella del libretto:-Claudia Schmidt - "Obstkuchen" - GU KÜCHENRATGEBER)
Preparare uno stampo ben imburrato e rivestito di cartaforno, dividere le chiare dai tuorlli di due uova, preriscaldare il forno a 180° (ebbenesi ho ceduto anch'io, per fortuna dai miei la c8ucina è grande!). Montare 100 gr di burro (io uso margarina di mais bio!) con 75 gr di miele (io ho usato malto d'orzo e la ricetta è migliorata perchè la volta scorsa era troppo dolce), fino a che non è tutto molto gonfio, allora aggiungere i tuorli e continuare a gonfiare. A questo punto aggiungere poco alla volta 200 gr di farina setacciata con un cucchiaino di cremor tartaro e mescolare bene, se l'impasto risultasse troppo duro, aggiungere latticello (io ho usato latte di riso). Versare nella teglia e cuocere in bianco per 25' a 180°. Nel frattempo pulire e sgranare i ribes, circa 1/2 KG, e preparare la meringa con le due chiare e due-tre cucchiaiate di zucchero (la ricetta dice di usare 75 gr di miele, ma è un po' stucchevole!). Togliere la teglia dal forno, cospargere la torta di ribes, ricoprire con la meringa. A me piace fare quei ricciolini supergolosi con il dorso del cucchiaio (se, mentre si fanno i riccioli, si pronuncia sdusc.. sdusc.. sduc ad ogni colpo di cucchiaio, vengono meglio!). Di nuovo in forno per 20' e poi provatela ancora un po' tiepida. Mi sa che fa proprio bene questa bacca di San Giovanni! saluti golosi cat
14 Commenti:
dove si trova il cremor tartaro e per quale motivo si usa al posto del lievito? ciao e complimenti per la torta! per me sono ricette impegnative!
mmmm buonissimo!!!
cat se ho ben capito hai dei bambini...chissà che felicità avere un papà cuoco!!!
Mia figlia già apprezza anche se ha solo 15 mesi...
Quando io e il mio valido aiutante (mio marito, gran commis de cusine, mi pare si dica così)lei sta sempre tra "i piedi" sperando di assaggiare qualcosa...
cara cuocarossa,
vuoi la vera verità? il piatto preferito dei bambini di cat........è la "pasta al bianco" con olio di oliva! ma si può?
Per il resto, disdegnano abbastanza i dolci (quello di ribes, a dire la verità è stato sbafato, meringa a parte), ma vanno pazzi per le zuppe di ceci, per il cus-cus (ribattezzato scut-scut) per il bulgur e, in generale, per tutte le cose che normalmente disgustano i bambini, tipo zucchine, cavoli, rape (quando li vedo mangiare le rape rosse mi chiedo dove cavolo sia finito il mio 50% di geni, che pure dovrebbero avere.....)
che donna fortunata che sei..mio marito non sa neanche farsi un uovo al tegamino...
Cat, sei un eroe! Il forno!!! Hai acceso il forno!!!!!!
:-)))
Patt
Ma che meraviglia! I tuoi dolci sono un colpo al cuore, e poi questi fiori... Complimenti!
devo riprendermi un attimino...Alla vista di questo dolce quasi svengo...
Io ne ho fatto uno simile tempo fa, ma senza la meringa. Proverò la variante.
I fiori e le piante che fotografi sono bellissimi, io non sono molto ferrata in botanica, anzi, sono incredibilmente ignorante in materia.
In compenso mi fanno impazzire erbe ed ebette, strano, vero?
Com'è questa cosa del forno? :-))
Paura ancestrale o pura pigrizia?
Sono curiosa...
ciao a tutti
mattop: il cremor tartaro - tartarato acido di potassio, è un residuo della lavorazione del vino, una specie di sale, un'incrostazione, che si deposita sulle pareti delle botti, quindi del tutto naturale (se il vino non conteneva troppi additivi!)lo trovo dal biologico!
cuocarossa: si! sono molto orgoglioso del gusto e dell'olfatto dei miei mostriciattoli, se fosse per mrs.bee mangeremmo solo ciccia e patate (abbiamo reparti frigo separati!!)
sediciaprile: attenta perchè così scateni un comizio femminista, mrs. bee non aspetta altro!
ciao patt: direi mona più che eroe!
ciao kja: un colpo al cuore e uno alla bilancia! mannaggia perchè non c'ho l'hobby della pesca!
ciao rossofragola, anche le tue creazioni non scherzano, ho ancora in mente una crostata di frutta,mmm...
anche mia figlia mangia tutto... almeno per ora...ha i geni della mamma...
il papà mangia ma non proprio tutto tutto come me...
mi unisco ai meritati complimenti per questo gran dolce! Ha solo un dofetto: non ne ho assaggiato nemmeno una fetta ARGHH
bellissima questa torta!! complimenti!! :)
E tu mi vuoi fà morì a me? a quest'ora con quella deliziosa torta...la meringa è spettacolare e che dire dello strato di ribes....ma lo fai apposta?
non posso fare il comizio femminista sul blog di cucina?
cara sediciaprile, di solito gli uomini che non sanno farsi un uovo al tegamino è perchè hanno avuto sempre chi glielo faceva, magari una mamma gelosa dei fornelli. però, non è mia troppo tardi: quindi, compra uno stock di tegamini antiaderenti del supre, quelli che costano 2 euri ciascuno, compra una dozzina di uova e fagli sperimentare l'ebbrezza della cucina dalla base.
questione frighi separati: è vero, il pilastro della mia alimentazione era ciccia-patate, fino a quando cat non si è insediato nella mia esistenza, insegnandomi a mangiare anche altre cose (yogurt, zucchine, verdure varie). diciamo che non lo seguo molto sul versante macrobiotico, sulle salse e creme (sono dell'idea che finchè lo stomaco e la dentiera ce lo consntono, dobbiamo masticare, abbiamo lunghi anni di vecchiaia davanti per le cremine....) e sul cibo giapponese.
ciao a tutti
(novara)sono interessata alla raccolta dell'erba di san giovanni ma non la conosco se non attraverso le foto. potresti aiutarmi? ti lascio la mia e-mail:anne.mikael@yahoo.it
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