cucino in giardino

sentieri golosi tra fiori e verdure e piccoli assaggi di cultura del giardino...perché l'appetito vien mangiando

domenica, settembre 17, 2006

fine estate blu

Avete notato che le ultime fioriture estive, che si stiracchiano fino all'autunno, sono tutte un tripudio di blu e giallo (per i fiori spontanei è ancora più evidente!). Tempo fa mi hanno esposto una teoria, secondo la quale la qualità della luce, nelle diverse stagioni, ha stimolato e programmato, secondo un calendario rigoroso, il colore delle fioriture. I primi fiori, appena la neve sgombra il campo, e gli ultimi, che fioriscono tra le foglie secche, sono quasi sempre di colore blu (epatiche, violette...) seguiti a ruota dai fiori gialli, e via via che il sole si alza nel cielo, si accendono anche i colori dei fiori. Questa teoria è facile da condividere, specialmente osservando i fiori blu in giardino, che a settembre acquistano una luce magica. Tra le fioriture che in questa stagione diventano protagoniste ci sono i Caryopteris x clandonensis, cespugliotti simpatici, alti fino ad 1 metro, con le foglie grigio-verde, aromatiche (tra la menta e il timo). Durante l'anno non sono proprio delle primedonne, ma da agosto a settembre i fiori, che a seconda della varietà vanno dall'azzurro polveroso al blu violetto intenso e che compaiono a mazzetti, all'ascella delle foglie (essì, anche i fiori hanno le ascelle!), li rendono irresistibili, specialmente per api & co., che sembra vogliano ubriacarsi con gli ultimi bagordi di stagione. Come tutte le Verbenaceae, famiglia alla quale appartengono, sono profumati, specialmente al calare del sole; hanno un profumo delicato, ma persistente, mi ha sempre ricordato la cipria. Non hanno particolari esigenze, anche se amano il sole e i terreni piuttosto sabbiosi, per le potature invece bisogna essere spietati: a primavera, prima che spuntino le foglie, bisogna "ranzare " quasi tutta la chioma, più si taglia corto (diciamo 3/4 del legno) più cicciosa e ricca sarà la fioritura. Fine stagione anche per il dolce che ho preparato: CROSTATA SPEZIATA CON FRUTTI DI FINE ESTATE
Avevo a disposizione dei fichi neri e delle piccole prugne che da un po' giravano nel frigo. Tornando dal lavoro mi sono fermato a raccogliere alcuni bei grappoli di bacche di sambuco, che da alcuni giorni mi stavano disperatamente chiamando da sopra la recinzione di un giardino inselvatichito.
Mi sono ricordato di una buonissima marmellata di prugne e sambuco che faceva la mamma di una mia amica e ho pensato di fare una crostata a tema: fine state, pasta speziata che ricordi l'autunno e frutta con il sole dell'estate.
Ho impastato velocemente 100gr di farina bianca, 100 gr di farina di segale, 100 gr di farina integrale, 150 gr di mandorle tritate grossolanamente, 175 gr di zucchero di canna integrale (dulcita), 150 gr di burro morbido (io ho usato margarina di mais bio -causa piccolo mostro intollerante!), la buccia grattata di un limone, due uova, un pizzicone di sale, la punta del coltello di vaniglia in polvere, un cucchiaino di cannella, una presa di chiodi di garofano e due cucchiai di rum.
Ocio che la pasta risulta molle e appiccicosa, vi conviene avere tutto a portata di mano prima di iniziare ad impastare, o coprirete ogni cosa che toccherete con una poltiglia che, una volta secca, non viene via neanche col cif!, conviene tenerla in frigo per un po'.
Nel frattempo ho tagliato le prugne in due, i fichi in quarti e ho sgranato il sambuco.
Ho steso la pasta nella teglia tipo pizza, aiutandomi col dorso di un cucchiaio bagnato, ho disposto la frutta (orpa! la foto è riuscita tutta sfocata!), una spolverata di zucchero e in forno a 180° per 40'-45'.
Le bacche di sambuco, mischiate alle spezie danno alla torta un profumo particolare, ma è un po' troppo "sana" per i miei standard: ho provveduto con un bel ciuffo di panna semi-montata e una spolverizzata di cannella, va giù che è una meraviglia! saluti golosi cat
PUBBLICO IL POST SENZA FOTO PERCHE' BLOGGER NON NE VUOLE SAPERE! STASERA CI RIPROVO! MI DISPIACE MA LA TORTA VE LA DOVETE IMMAGINARE!

5 Commenti:

Blogger Scribacchini disse…

Orpo! Io immagino, eccome se immagino!
Intanto lo schermo ringrazia: stamattina si è salvato dalla slappatura! ;)
Patt

18/9/06 08:39  
Blogger sergio disse…

ciao cat.
La ricetta mi piace molto, anch'io uso molto la marmellata di sambuco, e ache i fiori essiccati,entrambi danno un sapore molto particolare. La panna semimontata poi ...non parliamone.

a presto

18/9/06 10:04  
Blogger mattop disse…

Sei un fuoriclasse come al solito in materia di torte! l'immaginazione va oltre la realtà, la tua torta la vedo già! Sarà un miraggio di metà mattina!

18/9/06 10:15  
Anonymous Anonimo disse…

mi unisco a mattop nel decantare le tue doti di pasticcere. Questa crostata per ora solo letta ha stuzzicato molto la mia fantasia. Non vedo l'ora di vederla, visto che non la potrò assaggiare. Ieri ho usaro il burro di soia per un browie al doppio cioccolato, fantastico:)

18/9/06 10:51  
Blogger cat disse…

Ciao a tutti, come promesso eccovi le foto!
Patt ora puoi tranquillamente slapparti il video, tanto non fa ingrassare!
Ciao sergiot, da noi la marmellata di solo sambuco si chiama "Holermuella", e si scioglie nel latte bollente quando si ha la tosse, oppure si mangia con la mosa, una specie di besciamellona densa, coperta di burro fuso (ipocalorica no?!)
Mattop e francesca siete sempre trooopo gentili!

18/9/06 13:33  

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