cucino in giardino

sentieri golosi tra fiori e verdure e piccoli assaggi di cultura del giardino...perché l'appetito vien mangiando

martedì, giugno 19, 2007

belle un giorno

Ahh che bel fine settimana rigenerante!

Dopo un sabato e domenica così si può affrontare anche il peggior lunedì lavorativo dell’anno, lo smontaggio delle librerie biscione con 64 tasselli e innumerevoli libri da trasportare temporaneamente in soffitta, il lavaggio di tutte le tende della casa, una settimana da accampati io e mrs bee soli soli (ci sembra di essere in campeggio!) in attesa che arrivi l’omino a titeggiare, ma quando arriva??…cosa è successo?

Sabato, dai nonni, ci è venuto a trovare Paolo di attraverso giardini, con la sua famiglia, e ci siamo raccontati un sacco di cose, abbiamo perlustrato la campagna a caccia di erbette da assaggiare: ma prova questa, senti quest’altra, ma noo, ma dai, ma senti che buona, mi hanno raccontato che si mangia anche questa…tra un racconto e l’altro sono anche riuscito a fare una torta, che ormai c’ho una reputazione da rispettare!

Il giorno dopo, domenica, ho ravanato tutto il giorno in giardino, pota, tosa, zappa…fai una torta…aripota, tosa zappa…l’ho già detto, lavorare all’aperto e con le mani, in giardino o nell’orto, per me è una terapia contro lo stress; le mani ripetono gesti conosciuti e sicuri, non occorre pensare troppo, meglio lasciarsi guidare dall’intuizione. Il mio approccio al giardinaggio (a volte anche la progettazione!) è fatto con le mani e con la “pancia”, la testa deve volare libera altrove, un po’ come nuotare, se “senti” l’acqua, scivoli via come un pesce, se ti concentri troppo sui gesti e sulla respirazione, cercando di controllarli, l’acqua diventa un macigno e nuotare, faticosissimo.

Da questa riga in poi, amici blogger salutisti, vi prego di non proseguire la lettura, potreste accusare seri disturbi al colesterolo, ebbene si ho fatto due torte in due giorni! Ma anche una sana macedonia, vabbe' se non si considera il liquorino!

Iniziamo dalla macedonia

MACEDONIA DI PESCHE, LAMPONI E PETALI DI HEMEROCALLIS

Tra i vari esperimenti mangerecci, e sotto lo sguardo sbigottito dei nostri figli!, con Paolo abbiamo assaggiato anche i fiori delle Hemerocallis fulva, i gigli belli un giorno, solari, allegri, generosi e campagnoli.

I petali sono croccanti e hanno un buon sapore, tra la valerianella e la papaia, bisogna mangiare solo i petali appena schiusi o ancora in boccio, per godere della croccantezza.

Ho pelato e affettato una pesca matura, ho aggiunto dei lamponi, alcune foglioline di melissa e i petali di giglio, ho bagnato con un cucchiaino di liquore strega e ho spolverizzato di zucchero a velo.

Troppo leggero? E allora cuccatevi questa

TORTA DI GRANO SARACENO ALBICOCCHE E PISTACCHI

Ho impastato200 di burro morbido con un bicchierino da yogurt di zucchero di canna integrale, due bicchierini di farina di grano saraceno, due bicchierini di farina integrale, una bella cucchiaiata di cremor-tartaro e bicarbonato, un cucchiaino di zucchero speziato (dovevo finire il barattolino della ricetta precedente, altrimenti l’ape si tende) e tre uova. Nel frattempo ho tagliato una ventina di albicocche a spicchi e li ho irrorati col succo di limone. In un padellino ho fatto un croccante con una cucchiaiata di zucchero di canna, un cucchiaio di burro e un bicchierino di pistacchi, non salati!!, tritati.

Ho spatolato l’impasto sulla tortiera imburrata, conservandone 1/3, ci ho distribuito sopra le albicocche e il croccante di pistacchi, poi, con due cucchiaini, ho cosparso la superficie con pallottole di impasto, in maniera regolare, ho infornato a 180° per circa mezz’ora- tre quarti d’ora, ho aspettato che si raffreddasse e poi ho fatto vedere a Paolo e Cecilia come allestisco i set fotografici. Tutto da ridere, mi sa che qualche foto la troverete presto sul blog di Paolo, l’idea dei fiori di malva è di Cecilia, e ci stavano proprio bene!

Non siete ancora soddisfatti e allora vai di

TORTA DI PANNA, ALBICOCCHE E LAMPONI.

Non vorrete che butti via le albicocche e i lamponi dell’orto?! Una parte è stata trasformata in confettura, un’altra è in freezer, ma le albicocche diventano mature tutte d’un colpo e bisogna pur adoperarle!

Anche questa è una torta a bicchierini: ho mescolato un bicchierino di panna fresca 200g con due bicchierini di farina, un bicchierino di zucchero, una bustina di cremortartaro e bicarbonato, la punta del coltello di vaniglia naturale, due uova.

Ho spalmato l’impasto in una teglia unta d’olio, ci ho sistemato sopra file di albicocche e lamponi, ho spolverizzato abbondantemente con della cannella e ho infornato a 180° per mezz’ora.

La torta risulta mooolto morbida, quasi un clafouties, ma il sapore della frutta cotta, un po’ acido si accompagna bene all’impasto pannoso.

Forse è il caso che il prossimo post sia di natura un po’ più “lait”, saluti golosi a tutti cat

23 Commenti:

Anonymous Anonimo disse…

Uau!!
Le albicocche le abbiamo finite (ma non potevo far la marmellata la settimana scorsa che pioveva?); Lo zucchero speziato è finito; la farina di grano saraceno, anche (grazie, Cecilia!!!) è rimasto solo.... noooooooo, il miglio noooooo....la torta di miglio nooooooooo!

21/6/07 08:21  
Blogger mattop disse…

La macedonia merita il primissimo premio, stupenda e semplicemente perfetta! Magari avessi certi frutti sottomano... i petali poi non li ho mai assaggiati ma sono certo siano davvero speciali! Le altre due ricette meritano il 2 posto parimerito... eh!
ciaociao:-)

21/6/07 12:25  
Blogger uovosodo disse…

ma dove le trovi queste ricettine sfiziose e delicate?Le provero' tutte.

21/6/07 13:38  
Blogger daniela disse…

e pensare che fini a qualche tempo fa le torte alla frutta non mi davano grande soddisfazione… sarà forse una sindrome da nonna papera in agguato??

e poi che bello trovare altri matti che sfornano torte incuranti del caldo!!

21/6/07 15:49  
Anonymous Anonimo disse…

Ta-daa... Cari colleghi lettori finalmente ho la sconvolgente verità: Carlo Alberto le sue pappe le fa sul serio e confesso... da semplice bolognese che se esce e va a mangiare fuori ordina sempre e solo tortellini per paragonarli a quelli di casa e poi commentare fra se e se "Ah, ma i nostri sono migliori", confesso: anche senza ripieni di buon maiale e tenero vitello le pappe di Carlo Alberto sono buonissime!!! E non voglio sapere cosa c'è dentro!
http://www.flickr.com/photos/attraversogiardini/581065673/
Grazie Cat!

21/6/07 17:35  
Blogger Monica Bedana disse…

Vabbè ho capito, questa volta vuoi che giri al largo, con tutta questa frutta...
Ma poi il pittore è arrivato? (Canny sempre preoccupata per l'organizzazione delle cose)

21/6/07 18:40  
Blogger Monica Bedana disse…

Canny-Bree, volevo dire...(dovresti vedere il giardiniere ispanico, prima di fare certe battutine...)

21/6/07 18:43  
Blogger cat disse…

ciao a tutti
Mattop, quando abitavo a milano, c'erano alcuni vecchiotti che raccoglievano i funghi sui ceppi degli alberi di viale romagna, altro che pejote! potresti provare a rubare qualche petalo al parco sempione ;o), fammi sapere.
ciao ovosodo, parto da una base sicura per le proporzioni, poi mi lascio ispirare dalla dispensa, dall'orto o dal bancone del super...solo che a voi mostro solo quelle ben riuscite, le fetecchie, o mi tocca papparle da solo, o finiscono nell'umido! e vi siete chiesti come mai quest'anno la città di bolzano ha triplicato la raccolta di rifiuti differenziati??
ciao daniela, perchè?? le torte di frutta sono quelle che ti permettono la seconda fetta senza troppi rimorsi! il forno lo uso solo dai nonni, qui a bz c'è da squagliare.
ciao paolo, eh ma così non vale...sai che non si svelano i segreti dei cuochi ;o), pensa se mi beccavi mentre mi ciucciavo il dito pucciato nell'impasto!
volete vedermi all'opera, andate sul sito di paolo!
ciao canny, ma sei peggio di mrs bee, che le ciliegie, le mele, le pesche...non le può nemmeno sfiorare, ma non la puoi mangiare nemmeno cotta? - l'omino bianco ha detto che verrà mercoledì, e in soggiorno intanto si sente l'eco! Ha detto ridendo, come bertoldo, che sono troppo esigente in fatto di colori e che devo prepararmeli da me, i miei tortora e grigini, che gli ho fatto una capa tanta!...cominci a capire il pungiglione della bee?
saluti golosi a tutti cat

21/6/07 21:02  
Anonymous Anonimo disse…

Ciao carissimi Trentini! avevo provato stamattina a lasciare un commento ma questa faccenda del "verifica la parola" mi è passata inosservata e... il commento non è passato. Comunque ci riprovo: ci avete regalato un bellissimo sabato, grazie! Solo una precisazione: gli emerocallis sono buonissimi anche un po' spampanati, Federico ha raccontato ai nonni che Paolo se ne è mangiato uno con dentro anche un po' di formiche! Confermo che le pappe di cat sono effettivamente quelle che sembrano, ma voglio aggiungere un riconoscimento per la mamma di cat, che ci ha preparato un pranzo da re: gli gnocchetti alle ortiche in particolare. Un saluto a tutti e, mrs bee, a proposito del miglio, quello te lo lascio tutto!!

21/6/07 21:29  
Anonymous Anonimo disse…

Tutto molto interessante e buono, soprattutto i lamponi! Gnam!
P.S. Le coppette per la macedonia dove le hai prese? Sono identiche a quelle di mia madre....

21/6/07 23:34  
Blogger Cuoche dell'altro mondo disse…

Cat, sei la mia salvezza ... ho una quantità industriale di grano saraceno e non si possono mica mangiare sempre pizzoccheri!! Io ho fatto lo zucchero speziato alla lavanda .... con tutta la lavanda dell'albergo che ti ritrovi, è un'idea (sperando che mrs. bee ora non mi mandi gli accidenti :-))
Ah, di miglio ne ho ancora tanto anch'io!! Salutoni, Alex

22/6/07 07:20  
Anonymous Anonimo disse…

Uei, bloggers: io non è che son tremenda come mi dipinge....è solo un po' di istinto di autoconservazione, per non soccombere quando alle sei e mezza di mattina, se non stai attenta, ti tocca fare lo slalom fra cento barattoli e rischi di fare il caffè con qualche farina strana,
Sulla lavanda non ho niente da ridire, se non che mi sembrano un po' suonati quelli che la fanno piantare e poi la tagliano nel momento in cui è al suo massimo splendore e profumo perchè "hanno paura delle api"......

22/6/07 07:52  
Blogger Dolcetto disse…

Uau, golosissime entrambe le tue torte, magnifico l'abbinamento di colori della macedonia e naturalmente che dire dei bellissimi fiori... e stupende anche le foto...
Insomma, braaaavisssimo!
Ciao, buon fine settimana

22/6/07 16:25  
Blogger flat eric disse…

Meglio belli un giorno che c... (brutti) tutta la vita!
Grazie Cat, apprezzo anche l'assenza di fragole....

22/6/07 20:42  
Anonymous Anonimo disse…

il tuog e sempre bello et troppo buono

22/6/07 22:02  
Blogger Daniela @Senza_Panna disse…

mi piacciono le ricette con i fiori!!

:-))

23/6/07 22:45  
Anonymous Anonimo disse…

Quanta grazia! :-**

25/6/07 11:24  
Anonymous Anonimo disse…

Non so perché, ma fra cuochi e fotografi fantastici, tu sei l'unico che riesco ad invidiare di tutta la blgosfera (o almeno del pezzettino che ho sbirciato!). Non già le tue insonnie (che condivido, ahimé), ma l'occasione che ti danno, il luogo in cui vivi e il lavoro che ti sei meritato, d'inventare ricette semplicemente perfette (o perfettamente semplici). Beh, anche se lasci un gran casino in cucina, credo proprio che Mrs. Bee non si possa lamentare!
Buona continuazione, Nico

25/6/07 21:56  
Anonymous Anonimo disse…

Che belle le tue torte, piu' tardi andro' in giardino ad assaggiare gli hemerocallis all'ombra di un bagolaro. Un saluto heidi

27/6/07 14:36  
Anonymous Anonimo disse…

Lo ammetto: che bello un moroso cuoco e insonne che spignatta nella penombra mentre io me la dormo di là cullata da tintinnii di cucchiai e bastardelle (eh, lo so, mrs. bee, che va piuttosto di blender...)
E che bello disegnare posti per piante e piantare disegni per posti e postare di pasti di piante...
Dunque mi dico spesso: potrei chiederlo a Cat (tipo se il "malvone" che ha la mamma nell'orto è buono per l'insalata). Poi oggi invece c'è qualcosa da dire a Cat. Cercavo suggerimenti per mettere a dimora tre rametti di lemon grass con qualche radichetta dimenticati sullo scaffale del negozio di Than (Torino), e sono incappata in: http://www.fratelligramaglia.com. Lo trascrivo qui nell'ipotesi che a gente come me venga voglia di chiederti se sai dove trovare una pianta di cetriolo del Siam, peraltro "amarissimo"
(eh no che non mi mandano casse di cucurbitacee a natale, dovrei mettermi a far pubblicità in un blog dove non ce n'è traccia?)
ciau, a tutto l'alveare
Luisa

29/6/07 13:23  
Blogger cat disse…

ciao a tutti, e scÜsate il ritardo nel rispondervi, ma tra lavoro, tran tran familiare e imbianchino (che poi di notte mi tocca ridipingere il bagno perchè ho cannato il punto di arancione, e mi è venuto un cesso sul messicano andante!)ho trascurato un po' il blogghe.
Prima precisazione: io sono ordinatissimo, prima e dopo il cucinare! è durante che ho qualche problema, viste le dimensioni della mia cucina! eppoi nico, ti pare che mrs bee possa riordinare le cose che incasino io medesimo...ah allora non l'hai ancora inquadrata benino!;o)
carmenap, sono nella credenza da tempo immemorabile!
alex bella l'idea dello zucchero alla lavanda!
flat, problemi con le fragole??
cecilia, un bacio!
dolcetto objectiv, daniela e mitì grazie della visita,
ciao luisa, benvenuta, orpa i cetrioli istrice del brasile li avevamo nell'orto dei miei, ma ti assicuro che non erano un granchè;
per la malvona, anche Pennac, nella prosivendola mi pare, descriveva una torta fatta di malvoni, ma pare fosse indigesta! i fiori di malva, soffritti nel burro, con i pizzoccheri stanno benone, che ridere dici ciau, come lo diceva la mia nonna sarda!
saluti a tutti cat

29/6/07 21:54  
Blogger nini disse…

che belle torte, adoro i dolci con la farina saracena, o integrale!

6/7/07 10:17  
Anonymous Anonimo disse…

super mitico cat
ma le foto sono vere? tu le fai davvero tutte ste cose buone?
io non mi ci metto nemmeno..passerò piuttosto un pomeriggio da casa tua...giusto all'ora della merenda...
i.
..siamo in 4...

9/9/07 00:53  

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