cucino in giardino

sentieri golosi tra fiori e verdure e piccoli assaggi di cultura del giardino...perché l'appetito vien mangiando

domenica, marzo 11, 2018

no, io non kojono mai

 


E' bastato un giorno di sole e il Prunus incisa "Kojo no mai" è esploso!
In giapponese avrà magari anche un nome poetico, che non sono riuscito a tradurre ma in italiano, no, povero!
Questo pruno da fiore nano è una favola perché è perfettamente adatto alla coltivazione in vaso.

 

E' precocissimo e resistente al freddo, fiorisce per tre settimane abbondanti , produce delle minuscole ciliegine porpora scuro e ha una colorazione autunnale tra l'arancio e il rosso cupo, cosa volere di più. 
Piantato in un grande vaso, non troppo grande, specialmente all'inizio, si trasforma in un bonsai naturale, senza potature e storture maniacali. Non dimenticate un buon drenaggio sul fondo del vaso e una miscela di terra addizionata con bioattivatori (ne trovate in ogni buon garden).
La gioia di un albero fiorito anche su un piccolo balcone, se nel vaso aggiungete qualche bulbetto di croco o di iris pumila, lo spettacolo è ancora meglio.





E' bastato un giorno di sole e il cat ha abbandonato il caciolo (coppola, ciccia, berretto, col quale non scende nemmeno a buttare la spazzatura) e infatti ora è a letto cod la sidusite :O(

Devo stare al caldo e fare i suffumigi, vuoi mettere farli aprendo e chiudendo lo sportello del forno ;O)


GALLETTE DOLCI E SALATE CON MELE E ROSMARINO




- 250 g farina di kamut semintegrale
- 6 cucchiai da tavola di vino bianco secco
- 6 cucchiai tavola di olio evo
- 4 cucchiai di sciroppo di riso (o malto o miele)
- acqua gelata aggiunta a cucchiaini, poca alla volta
- melette da cottura
- poco zucchero di canna integrale
. qualche ago di rosmarino
. cristalli di sale di Maldon o altro sale "dolce"

Ho impastato tutto ottenendo la consistenza di una brisee, ho lasciato riposare mezz'ora, sotto una ciotola capovolta, Ho steso col mattarello in sfogliette non troppo sottili; ho passato le melette da sbucciare alla mandolina, ottenendo delle fettine sottili, le ho posate sulle sfoglie, ho cosparso con rosmarino, poco sale e poco zucchero e ho infornato a 180°  . meglio forno statico, con il ventilato mi si sono scuriti un po' troppo i bordi, ma non sapevano di bruciacchiato per fortuna.
Friabili e croccanti, ce le siamo spazzolate al volo, tanto che non sono riuscito a fare altre foto.

In frigo stazionavano ancora due radici amare, bene facciamo uno spalmino


SPALMINO DI RADICI AMARE, CAROTE E SOTTACETI




- 2 radici amare
- 3 carote
- un vasetto di giardiniera sottaceto 
- olio evo
- un cucchiaino di pasta di peperoncini sott'olio
- un po' di maggiorana secca

Ho pelato e fatto a tocchetti le radici amare e le carote e le ho cotte al dente in acqua già bollente salata.
Le ho scolate e le ho messe nel bicchiere del mixer con un vasetto piccolo di giardiniera sottaceto, scolata e ho azionato il mixer, aggiungendo a filo alcuni cucchiai di olio evo, come per la majo.

Sul pane è fresco e sapido e bono anche con le uova sode o come salsina per i toast.

E tutte le montagne di bucce delle arance bio delle spremutozze per fare il pieno di vitamine, vorrai mica buttarle via??
Man mano che ne produci, tagli la calotta, le affetti, togli più bianco che puoi, li affetti a julienne finissima e li fai bollire, cambiando l'acqua due volte con un pizzico di sale, le lasci raffreddare e le metti in frigo, in un vasetto di vetro con coperchio, anche per alcuni giorni.
Quando ne hai un bel po' puoi fare questo ottimo dolcetto sardo che faceva spesso la mia nonna, lei però utilizzava le bucc secche, reidratate.


S'ARANZADA

 

- bucce d'arancia alla julienne già scottate come sopra
- miele 
- sciroppo di riso 
- qualche pistacchio non salato
Ho scaldato metà miele (per il sapore) e metà sciroppo di riso ( per la tenuta alla cottura) e  appena iniziava a bollire ho aggiunto le scorzette trattate e ho mescolato per 7 minuti. 
 

Ho spento il fuoco e ho lasciato in ammollo fino al giorno  dopo. Il giorno dopo, ho messo nuovamente sul fuoco, ho bollito per altri 3 minuti, ho lasciato raffreddare  e ho messo le scorzette candite nei pirottini, con qualche pistacchio.


Sembra un lavoro lungo, ma facendolo su più giorni bastano veramente pochi minuti alla volta per ottenere un dolcetto che a me piace tantissimo.

ud saduto goloso il cat

8 Commenti:

Blogger Ely disse…

Cat che bello questo fiore!!!! Dovrò dire al giardiniere di casa di fare unpo di esperimenti, per il momento ho piantato 3 rose e qualche bulbo, purtroppo il mio mini giardino non è baciato dal sole in inverno e Cody, il mio cane fa il resto distruggendo tutto :-).
Le gallette devono essere buonissime e soprattutto se il forno ti serve come medicina bisogna assolutamente usarlo :-) . Le scorzette d'arancia potrebbero essere pericolose, ne mangerei fino a scoppiare! Buona domenica e curati, che a una certa età non si scherza mica :-)

11/3/18 15:14  
Blogger Günther disse…

Che bei fiori che ha in genere i fiore delle prugne sono gli ultimi a fiorire invece vedo che è molto bello, complimenti per le ricette quella con le mele e rosmarino è la mia preferita

12/3/18 13:59  
Blogger zia Consu disse…

Mi dispiace x la tua sinusite..certo che i vapori del forno aiutano a liberare le vie respiratorie >.<
Buona guarigione e continua a coccolarti ^_*

12/3/18 20:53  
Blogger cat disse…

ohi ohi Ely, col cagnozzo la vedo dura avere un giardino per benino! sperimentare sempre, specialmente nell'orto. Le mani in terra aiutano anche a sistemare i pensieri.

Ciao Günther, sì, questa specie di Fladen sparisce in un attimo e si presta a varie kombo: mele, pere, pesche...

Tre giorni di forno e la sinu è sparita...vabbè anche un po' di antinfiammatorio ma, secondo me, è stato proprio il forno ;O)))

Un saluto goloso, il cat

13/3/18 12:48  
Blogger Simona Nania disse…

Ciao Alberto, ahhhhh ecco come commentare! bisogna cliccare sul post su tuo blog, ma pensa che tonta! Pensavo avessi impostato "no commenti" ... anche per i post passati leggevo e basta. Vabbè.
Amo tanto fiori e piante, direi una passione al pari passo con la cucina, anche dispendiosa di denaro non solo di mal di schiena per quanto mi riguarda: avevo un giardino molto grande, una faticaccia immane che conosce solo chi si sporca le mani di terra; mi manca moltissimo, vorrei idealmente riaverne un pezzetto per goderlo e non subirlo.
Davvero belli i tuoi scatti, il trentino poi è di aiuto, una delle regioni più belle che io conosca :-) buona giornata

15/3/18 13:08  
Blogger la belle auberge disse…

Ciao, Cat. E' davvero stupenda questa varietà di prunus. Molto belle anche le gallette con le mele. A presto.

15/3/18 15:39  
Anonymous Anonimo disse…

Bellissimo l'alberello primis,mi piacerebbe averlo ma ultimamente compro piante da frutto commestibile ben conosciuto ( i miei pargoli non si fidano a mangiare frutta diversa da ciò che si trova al super),si può sostituire lo sciroppo di riso? Ho talmente tante arance dai miei alberi che vorrei provare a fare il dolce con le scorzette candite. Ciao cat, Valentina

17/3/18 18:39  
Blogger cat disse…

Ciao Simona, benvenuta, eggià, il giardino richiede schiena forte e tanta pazienza, pensa che il mio appartamento non ha nemmeno un balcone...mi sfogo nell'orto e dai nonni.
Ciao Eugenia, bentornata anche a te.
Ciao Valentina, sì puoi usare tutto miele oppure metà miele e metà sciroppo di zucchero. Lo sciroppo di riso non è altro che zucchero con un po' meno di calorie e un po' più resistente alle alte temperature di cottura ;O).
Che invidia gli alberi di arancio, dai nonni, al Garda, abbiamo i limoni in grandi vasi, coccolati e protetti durante l'inverno e d'estate, fanno un sacco di limoni dolcissimi; tra poco fioriranno con il loro incredibile profumo attirando tutte le api mezze addormentate del circondario.
Un salto goloso, il cat

18/3/18 14:08  

Posta un commento

<< Home