cucino in giardino

sentieri golosi tra fiori e verdure e piccoli assaggi di cultura del giardino...perché l'appetito vien mangiando

venerdì, marzo 09, 2007

algida bellezza

Fiori perfetti, simmetrici, colori sgargianti, fioritura copiosa, esagerata, eppure, c’è qualcosa che mi rende le camelie antipatiche ed altezzose: non hanno profumo!

Forse è solo un vezzo personale ma, se chiudo gli occhi e penso ad un fiore, la prima cosa che mi viene in mente è il suo profumo. Il godimento nell’osservare una camelia in giardino, secondo me, è lo stesso che si può avere osservando le modelle delle riviste patinate, bellissime, perfette, ma vuoi mettere poter sentire il profumo della pelle o dei capelli?

Tutta ‘sta bellezza e perfezione messa in bella mostra, ma basta un giorno di pioggia per cancellare dai ricordi i fantastici fiori, anzi per renderli inguardabili, specialmente quelli dai colori delicati.

Sinceramente preferisco i fiori un po’ più selvatici, ma con più carattere!

Tra tutte le camelie però, c’è una specie che mi è particolarmente simpatica, è la Camelia sasanqua, dai fori semplici o semi-doppi, e dal leggero profumo vanigliato e fresco, tra la cipria e la buccia di limone. Non ha fiori giganteschi e pieni di petali come le cugina nobile Camelia japonica, ma a suo vantaggio ha il profumo e il periodo di fioritura, che, a volte, “parte” in tardo autunno, per poi continuare in primavera, dopo un periodo di sosta per i freddi invernali.

Secondo me le camelie sono veramente difficili da inserire in un giardino, o si hanno a disposizione grandi spazi dove ricreare veri e propri boschetti (come nelle loro foreste natie in estremo oriente), o è meglio coltivarle in vaso, dove il loro aspetto sempre un po’ impettito e composto, rende al meglio.

In vivaio abbiamo questo grande esemplare di bonsai di C. sasanqua, che ha toccato da poco il picco di massima fioritura.

I primi giorni la guardavo con sospetto, tutta agghindata nella sua coiffure perfetta, con quell’aria così elegantemente orientale; poi due terribili giorni di vento, con il quale ha danzato furiosa e ho scoperto il suo lato selvaggio, che mi ha fatto innamorare: tutta spettinata, aveva sparso i petali in tutto il giardino, e quella pioggia di petali rosa, una nevicata impazzita sulla ghiaia grigia, sulle aiuole ancora in riposo e sulla vasca d’acqua, ha reso il giardino molto più interessante della composta fioritura un po’ noiosa.

E ora piccolo resoconto di festa di compleanno: piccolo mostro nik compie 8 anni e allora

TORTA DI CIOCCOLATO E MANDORLE PRALINATA

Dose doppia per una tortiera di 36-38 cm di diametro.

Mi è sempre piaciuto fare le torte per il compleanno, anzi, più sono complicate e più mi attizzano!

Questa non è così difficile, ho fatto fondere al microonde (lo so che sono pieno di contraddizioni e che se mangio macrobiotico non dovrei mangiare le torte e che se mangio bio non dovrei usare il microonde e che se mi dichiaro vegetariano non mi dovrei pappare lo speck, ma sono fatto così!) 250 g di cioccolato fondente e 250 gr di cioccolato al latte, con 10 cucchiai di acqua (ocio, al minimo della potenza per alcuni minuti!).

Quando la cioccolata si è squagliata ho amalgamato l’acqua con una frusta e ho aggiunto, uno alla volta, 10 tuorli d’uovo. Poi ho aggiunto 500 gr di zucchero e 250 g di burro morbido, e ho montato finchè non ho ottenuto una soffice crema vaporosa. A questo punto ho aggiunto , un po’ alla volta, con un cucchiaio di metallo, 150 g di farina setacciata e 250 g di mandorle finemente macinate. Per ultimo ho aggiunto le chiare montate a neve durissima, con un bel pizzico di sale. Ho imburrato la teglia e ho rivestito il fondo con cartaforno, ho imburrato anche la cartaforno e ho colato l’impasto, livellandolo col cucchiaio in cerchi concentrici, lasciando al centro una depressione, per evitare l’effetto “montarozzo”. In gorno caldo per un ora piena a 180°.

Ho fatto raffreddare la base, l’ho tagliata in tre strati con l’aiuto di un coltellazzo seghettato e di filo di cotone, ho imbevuto gli strati con uno sciroppo di zucchero a cui ho aggiunto del liquore di albicocca, ho farcito con generose spatolate di marmellata di albicocche, ho ricomposto la torta e l’ho rivestita con una glassa di cioccolato fondente e nougat, fatti fondere al microonde con un cucchiaio di margarina. Ho rifinito il bordo con mandorle tritate e la superficie della torta con del cacao amaro.

Dopodiché è entrato in cicina nik tuto seccato ricordandomi che gli avevo promesso la torta di frutta (ops lo avevo dimenticato, ma la promessa era stata fatta il compleanno precedente!) e allora …vai anche di

TORTA ALLA FRUTTA INVERNALE.

Sempre dose doppia, per fortuna al compleanno c’erano 14 bambini con i relativi genitori!!

Ho fatto una pasta margherita montando bene 10 tuorli con 400 g di zucchero semolato, un cucchiaino di vaniglia naturale in polvere e 6 cucchiai di acqua. Poi ho aggiunto le chiare montate a neve fermissima, con un bel pizzico di sale, mescolando delicatamente con un cucchiaione di metallo, tagliando l’impasto senza troppi rimescolamenti. Per ultimo ho aggiunto, un po’ alla volta, 180 g di fecola e 180 g di farina di riso setacciate, alternandole a 180 g di burro fuso, e la scorza grattata di ½ limone. Nella teglia imburrata e rivestita come sopra per 40 ‘ in forno caldo a 180°.

Ho rovesciato la base, l’ho spalmata abondantemente di marmellata di ribes e l’ho ricoperta con ananas al naturale, fette di banana e arancia (cavolo! Non avevo previsto un dolce alla frutta, almeno uno scenografico kiwi o un cestino di fragole me li sarei procurati, ma la domenica a BZ è tutto chiuso!), Ho lucidato con la gelatina (avevo finito anche l’agar agar!) e ho messo in frigo per alcune ore.

Entrambe le torte sono state spazzolate, saluti golosi cat

25 Commenti:

Anonymous Anonimo disse…

possiamo mai essere d'accordo su qualcosa, io e Cat? No. A me le camelie piacciono, e me ne piace una in particolare, sulla strada che faccio a piedi per andare al lavoro. C'è una villetta molto tetra, con il balcone in legno scuro, i muri grigio spento, il giardino un po' lasciato andare e poi.... poff! questa camelia enorme coi fiori rossi, un po' debordante, scenografica e bellissima, non sarà profumata, ma è bellissima.

12/3/07 08:30  
Blogger mattop disse…

Tra poco ci sarà l'ennesimo budino spartano della settimana sul mio blog... la monotonia mi attira sempre!

tu invece con i dolci ci sai fare sul serio... fuoriclasse che non sei altro!
sei il conforto per tutti i dolcidipendenti!!!
ciao bravissimo

12/3/07 11:51  
Anonymous Anonimo disse…

Caro MAttop,

devi anche sapere che le due torte erano.....un "pianoB"!
Il piano A prevedeva un ripieno di Nutella e panna montata, ma quando CAt è andato a fare la spesa la panna da montare era finita ed il nostro ha pensato bene di dimenticarsi anche le uova (ce ne volevano solo dieci, fra le due torte......).
Quindi, abbiamo mendicato far gli amici un uovo qui e uno lì: e il festeggiato, alla fine, non ha voluto assaggiare nè una nè l'altra, rimpinzandosi dei meravigliosi cicciopolenta (come si chiamano dalle vostre parti quelle meravigliose schifezze di mais che non dovrebbero nemmeno essere nominate in cotanto blog, ma sono così buoneeeeeee...?)

12/3/07 12:44  
Blogger Daniela @Senza_Panna disse…

ciao archiniere-giardinetto, conosci il parco della Landriana? non puoi non conoscerlo

http://www.aldobrandini.it/sito/giardi/storia.shtml

il 20-21-22 aprile c'è la solita mostra annuale con visita del giardino, immancabile

12/3/07 13:09  
Blogger cat disse…

Mrs bee, spifferona, perchè devi far sapere a tutti che c'ho la memoria un po' cortina (e avevo pure il bigliettino della spesa!)?
ciao mattop generoso come sempre!
ciao daniela, eccome se lo conosco, una favola l'opera di Lavinia Taverna, purtroppo la mostra si tiene in un periodo off limits per ferie e vacanze, ma potrei sempre fuggire in incognito!
saluti golosi cat

12/3/07 13:30  
Blogger Sandra disse…

Anche a me Mr bee, le camelie piacciono!! NE ho una proprio così, rosa ma piccolina.. la scorsa settimana aveva 3 fiori , dico 3 sui rametti è durata pochi giorni ma al mattimo mi metteva di buon umore!! la mia piccola camelia... ;)
e oggi mi mettono di buon'umore qs 3 torte!! Slurpsss cat!

12/3/07 16:04  
Blogger Monica Bedana disse…

Ah se non ci fosse mrs bee...bel panegirico della camelia hai fatto, ne ho 5 piante in un "giardino" di 25 mq...mi sono incacchiata da morire con questo post, nemmeno le torte mi hanno fatto tornare il buonumore,una era pure alla frutta!!!!
"il profumo delle pelle, dei capelli"...ma che dici, se c'è in giro un sacco di gente che non si lava????

12/3/07 18:28  
Blogger cat disse…

insomma, non ho detto che le camelie non mi piacciono, ho detto che quelle senza profumo mi stanno antipatiche!
Vuoi mettere il paragone con le rose!
In vaso le trovo anche belle, mi ricordo a milano dei viali interi rallegrati da vasoni di camelie, ma appena sfioriscono diventano dei carciofi inguardabili, come le magnolie.
sandra fai bene a coltivarla in vaso,
canny, ma almeno una sasanqua l'hai piantata? e hai messo il terriccio acido, e le concimi con il sequestrene al ferro, e ogni tanto le innaffi con un the nero forte, e al piede della camelia hai piantato qualche azalea japonica, che prolunga l'effetto primavera, se non hai fatto nessuna di queste cose corri subito a rimediare, oppure, come suggerisce mrs.bee, puoi anche non dar retta alle mie idee balenghe sui fiori, saluti cat

12/3/07 20:43  
Anonymous Anonimo disse…

Ti dedicherò un post sulla camelia, che ha una leggenda bellissima...
(Intanto ti segnalo lei: http://vocedelgiardino.bloggers.it/
E' arrivata da poco nel blog mondo, è una tesoramia, e avete molto in comune :-)**

13/3/07 16:23  
Blogger Paolo Tasini disse…

Abbasso le Japonica a bonsai e viva le tue torte !!!

14/3/07 07:34  
Anonymous Anonimo disse…

mi piacciono le tue contraddizioni sul cibo, mi mettono di buon umore e le trovo tutte condivisibili :-)
Caspita che architortire sei

14/3/07 12:25  
Anonymous Anonimo disse…

Le camelie mi piacciono molto, ne ho una matronale e fiorita in giardino. La conosco bene, ci giocavo vicino quando ero piccola e ora accarezza sempre il mio sguardo quando la guardo.

14/3/07 17:09  
Blogger Elisa disse…

I primi giorni la guardavo con sospetto, tutta agghindata nella sua coiffure perfetta, con quell’aria così elegantemente orientale; poi due terribili giorni di vento, con il quale ha danzato furiosa e ho scoperto il suo lato selvaggio, che mi ha fatto innamorare: tutta spettinata, aveva sparso i petali in tutto il giardino, e quella pioggia di petali rosa, una nevicata impazzita sulla ghiaia grigia, sulle aiuole ancora in riposo e sulla vasca d’acqua, ha reso il giardino molto più interessante della composta fioritura un po’ noiosa.

Che poeta sei!! Mrs Bee dovrebbe sapere perche' hai la testa per aria :))

14/3/07 23:38  
Blogger GranoMelograno disse…

Semplicemnte spettacolare la tua camelia!!! Complimenti.

14/3/07 23:39  
Blogger cat disse…

ciao a tutti, EVABENE! lo ammetto le camelie non sono poi così male, ma...ma non profumano!
ciao placida grazie della dedica-post,
paolo, a noi che "cipiacciono" le erbazze, le camelie ci fanno il solletico ;-)
ciao fra, mi piace architortiere!
kja, elisa e bauci, la camelia non E' mia, è in vendita al vivaio, forse per questo non mi voglio affezionare troppo; quando vedo uscire i clienti tutti soddisfatti con la loro bella pianta, se si tratta di piante che adoro, soffro un pochino ogni volta.
elisa, mrs bee è ancora lì che ride e ripete: poeta sssss(risataina tra i denti), poeta ssssss,le hai tirato sù il morale, comunque grazie IO ho molto apprezzato:o), io.

15/3/07 00:12  
Anonymous Anonimo disse…

Cosa sarebbe la nostra vita senza la poesia e i poeti?
Grigia, triste e desolata naturalmente. Però, qualche volta, un bel metalmeccanico o ragioniere, non tutti i giorni, un quarto d'ora una volta alla settimana......
L'Ape Operaia

15/3/07 08:48  
Blogger cat disse…

mrs. bee, mi devo preoccupare? quand'é che arriva il caldaista, che vedo di essere a casa anch'io!!

15/3/07 14:36  
Anonymous Anonimo disse…

Perchè, hai paura che lo mandi a stendere quello che dovevi stendere l'altro ieri e che giace accartocciato e croccante nella vaschetta in corridoio?

16/3/07 09:38  
Blogger cat disse…

mrs bee, si è mai visto un poeta stendere?...eh, me lo hanno detto le blogersz!

16/3/07 13:18  
Anonymous Anonimo disse…

Care amiche bloggers del "Cat fun club", non che potrei chiedervi un favore? Visto che il poeta è uscito a cena coi suoi ex colleghi, ma il suo telefono e le sue chiavi di casa sono rimaste qui con me, non è che potrei mandarlo da una di voi, quando rincaserà stanotte verso le due? No, perchè noi api, quando ci svegliano a quell'ora gli faremmo una faccia come una camelia in fiore........

16/3/07 18:57  
Anonymous Anonimo disse…

Cat, ho finito poco fa di cuocere la tua tatin di patate con scalogni e zucca (no, non ho cominciato a novembre!), ma ahimè on mi reta che guardare con invidia la tua foto.
Ho seguito fedelmente le istruzioni (quasi, gli scalogni erano meno di 1/2 chilo), ma dopo l'ora di riposo in frigo la pasta di patate poteva solo essere stesa con la spatola e così ho fatto cercando di creare i bordi ed ho infornato per 20' a 190°.
Risultato: la tatin non si è formata e giarndola si è sfatta e la zucca non è abbastanza cotta.
Mi sa che non sono abbastanza abile per questi esperimenti!
Riciclerò l'idea per degli gnocchi. Ciao Nico

17/3/07 20:54  
Blogger cat disse…

Ciao teddy ti va di prendere un gelato? se no prendiamo un lecca lecca!

17/3/07 21:15  
Blogger cat disse…

hem, non sono impazzito, è che mio figlio è più sgamato di quanto pensassi e ha già capito come registrarsi e lasciare commenti!
Nico, (bloggher anonimo, non mio figlio che si chiama nico pure lui!)mi dispiace per la pasta di patate, ma: hai usato patate farinose da gnocchi e abbastanza farina da rendere l'impasto non appiccicoso, e poi hai lavorato la pasta in "punta di dita" solo per amalgamare la farina, senza lasciar cedere l'amido alle patate? se hai fatto tutto come si deve puoi dare sempre la colpa alla qualità delle patate;-) - sai come si dice :ritenta sarai più fortunato! 'notte cat

17/3/07 21:49  
Anonymous Anonimo disse…

Ritenterò. Comunque il profumo delle tue ricette rimane fra i più puri sottili e pieni della blogosfera. Grazie ancora, Nico

18/3/07 22:51  
Blogger Lajules disse…

Cat, per la torta di cioccolato e mandorle, va bene se uso la farina di mandorle invece delle "mandorle finemente macinate"? Se hai altri consigli per la torta, fammi sapere, che la provo domani. Saluti!

8/1/10 23:13  

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