Il rabarbaro officinale (
Rheum officinale) si trova spesso negli orti di montagna, in un angolo, in mezz'ombra. E' originario della Cina occidentale e del Tibet e quindi non teme le gelate.
Ha bisogno di molta acqua e buone concimate autunnali (io uso lo stallatico pellettizzato - si sa, in città non si può spuzzolentare tutto il vicinato) Nell'orto matura insieme alle fragole, e i più coraggiosi possono fare un bel frullatino di fragole, rabarbaro e ghiaccio(crudo ha un gusto veramente acido, ma ricchissimo di vitamine e sali!) .
Occhio perchè la parte verde delle foglie è leggermente tossica, e anche i "gambi" quando diventano legnosi!

Esistono anche delle specie decorative, adatte ai giardini in penombra, e magari sulla sponda di un laghetto; il più bello è a mio parere il Rheum palmatum, dalle foglie dentate e gigantesche.
L'orto mi ha regalato un bel mazzo di coste di rabarbaro, e cosa mi è arrivato nella biokistl? altro rabarbaro...e così:
confettura di rabarbaro:
Mondare (non vedevo l'ora di usare questa parola, mi fa venire in mente le massaie d'altri tempi, e io mi sento un po' massaio!) il rabarbaro e tagliarlo atocchetti, metterlo in una ciotola e coprirlo di zucchero, aggiungere il succo di 1 limone. (1 kg frutta - 600 gr zucchero di canna integrale tipo Dulcita CTM del commercio equo e solidale). Non tutte le confetture riescono bene con lo zucchero di canna, ma questa diventa speciale. Lasciare riposare 1 notte e poi cuocere, prima a fuoco vivo per un po', poi abbassare la fiamma e portare a cottura (circa 1/2 ora o poco più); non bisogna cuocere troppo le marmellate altrimenti caramellano e prendono tutte lo stesso gusto di bruciaticcio (come faccio a saperlo?!...hem...non si nasce mica tutti imparati!)
Schiumare alla fine e invasare ancora bollente. Io non capovolgo mai i vasetti (mi fa ribrezzo l'interno del tappo tutto sporco) e le confetture durano lo stesso un sacco di tempo.
L'ho provata col pane di segale della val Pusteria, comperato ieri a Monguelfo, aromatizzato al cumino e al fieno greco e con un velo di burro (ci voleva proprio!). saluti golosi cat