
Uno dei fiori che non smetterei mai di annusare è il caprifoglio, o madreselva che ora è nel massimo dello splendore (Lonicera caprifolium, quella gialla nella foto, quella rossa è Lonicera x heckrottii, anche abbastanza profumata; profumate sono anche L.periclimenum, L.japonica) .

Cascate di fiori bianchi e gialli, che si arrampicano con forza su tutto quelo che riescono a raggiungere (a volte soffocando gli alberi tutori); le lonicera crescono bene anche in vaso e sul balcone, hanno bisogno di posizioni non troppo soleggiate (almeno la base deve essere in ombra)e di terreno fresco e ricco di humus. I fiori sono semplici e graziosi, ma il profumo è fantastico, agrumato, piccante e persistente; per quanto il profumo dei fiori si percepisca in maniera molto soggettiva, non conosco nessuno che trovi fastidioso quello delle madreselva (come invece spesso accade per i gelsomini o altri fiori con profumi più dolci e caldi). Attenzione però, perchè esistono anche lonicere rampicanti con belle fioriture ma senza profumo(L.x tellmanniana e L. sempervirens, tutte pompose con i loro fiori gialli e arancio, ma povere, senza alcun odore, almeno puzzassero, mi sarebbero più simpatiche!
E ora in cucina! Stamattina ho visto la ricetta di
fiordizzucca e ho pensato: ma si dai, magari porta bene fare una cosa rossa bianca e verde! e siccome guardando la partita, (le guardo solo ai mondiali! veramente l'esperta di calcio in casa è mia moglie!) mi piace più il dolce del salato, ho deciso di fare una torta dell'ultimo minuto, giusto un quarto d'ora!
ROLADE AI PISTACCHI CON PANNA E FRAGOLE
La ricetta base l'ho presa da: aavv, cucinare meglio - i dolci, Mondadori 83 - si, già allora mi dilettavo con i dolci, infatti è una vita che devo combattere con la bilancia!
Accendere il forno a 220°, in una ciotola montare a crema tre uova con un etto di zucchero (io ho usato dulcita), quando è tutto bello spumoso aggiungere 50 gr di farina setacciata, un pizzico di sale, un cucchiaino raso di cremor tartaro e 50 gr di pistacchi tritati finemente, mescolare con delicatezza e versare in una teglia piatta, rivestita di cartaforno (unta sotto e sopra, la carta). In forno per 5-6 minuti (giuro, col forno ventilato funziona!).
Togliere la teglia dal forno e spolverare la superficie con 50 gr di zucchero, rovesciare su una griglia coperta di cartaforno, e arrotolare la rolade ancora calda. Lasciare raffreddare arrotolata, intanto montare la panna, 250 gr di quella fresca, con pochissimo zucchero, giusto un cucchiaio raso, per non fare impazzire la panna, aggiungere un cestino di fragole tagliuzzate finemente, srotolare con cura la rolade, spalmare il ripieno, ri-arrotolare e mettere in frigo. Prima di servire cospargere di zucchero a velo. Visto il risultato della partita, propongo che ogni altra partita della nazionale venga accompagnata da una ricetta rigorosamente bianca rossa e verde! saluti golosi cat